Dopo un lunghissimo campionato contornato da più malumori che altro, il Palermo si ritrova all’ultima giornata della stagione con una partita fondamentale: la trasferta di Francavilla.
È stato un campionato molto strano per i rosanero, l’obiettivo stagionale smontato dopo poche settimane ed il cambio di traghettatore: da Boscaglia a Filippi, suo vice.
Eppure, seppur il campionato rosanero sia stato altamente sottotono, i rosanero domenica si giocano ancora l’ultimo obiettivo utile: il settimo posto.
Come arrivano le due squadre?
I padroni di casa si sono salvati con molta tranquillità quest’anno, sfiorando anche l’accesso ai playoff. L’ultima sfida sarà un importante partita per salutare la stagione appena passata: l’obiettivo è chiaro per il prossimo anno, migliorare ciò che è stato fatto quest’anno per provare l’assalto ai playoff.
Gli ospiti arrivano in Puglia con una grande voglia di vittoria: gli ultimi risultati sicuramente hanno aiutato gli uomini di Filippi nell’intento di conquistare il settimo posto, posizionamento discreto per provare il miracolo playoff.
A guidare la squadra pugliese nell’ultima sfida di campionato, c’è il capitano Leonardo Nunzella: pugliese doc, nativo di Brindisi.
Nunzella: gli inizi
La carriera dell’esterno sinistro di difesa inizia in Puglia tra Bari e Lecce: con i galletti colleziona la prima presenza in carriera, giocando 28 minuti nel torneo di Viareggio. A fine stagione resta in Puglia, ma sponda Lecce. Con i giallorossi gioca con molta più frequenza con la formazione primavera diventando un pilastro degli 11 titolari. Saranno 48 le partite e 3 gol i suoi dati statistici con la formazione giovanile leccese.
Le ottime prestazioni con la Primavera del Lecce, gli valgono il primo trasferimento in prestito della carriera. Nunzella approda alla Paganese in Serie C1, dove realizza 27 partite tornando a fine stagione alla base: al Lecce.
Nella prima squadra del Lecce, l’esterno basso fatica ad imporsi collezionando solamente 10 presenze fino a gennaio, lasciando anche la squadra nel mercato invernale: direzione Lanciano, in Serie B.
L’esordio in cadetteria di Nunzella
L’avventura abruzzese, per Nunzella non è stata delle migliori: 13 presenze in Serie B in una stagione e mezza. Al termine della stagione 2015-2016 decide, pertanto, di lasciare Lanciano per tornare in Lega Pro. A credere nell’esterno basso pugliese è il Catania nel girone C.
Il ritorno in Serie C
Con la maglia degli etnei, Nunzella diventa protagonista: 33 partite 2 gol e 3 assist da esterno basso chiudendo la stagione al 13esimo posto in classifica.
La stagione catanese, porta Nunzella lontano dai piedi dell’Etna con il trasferimento in un’altra piazza molto importante: il Parma.
Con i ducali grandissima stagione con 31 gare in campionato, nel girone B terminata con un 2º posto. E successiva promozione in Serie B al termine dei play-off.
Nonostante le grandi prestazioni con il Parma da titolare, i ducali per l’anno successivo non confermano il pugliese che si accasa al Pordenone in Serie C.
Con i neroverdi colleziona 22 partite ottenendo a fine stagione un piazzamento di tutto rispetto con un nono posto.
Oggi: Virtus Francavilla
Tante squadre cambiate per l’esterno difensivo, Catania, Parma, Pordenone in appena 3 anni. Manca costanza ed un progetto lungo al giocatore, ed ecco che lo trova nella Virtus Francavilla, in Puglia.
Nella sua terra Nunzella trova finalmente quella quadratura tanto ricercata nel corso della sua carriera: sono 81 le gare con la maglia biancoazzurra contornate da 4 gol e 8 assist ma, soprattutto, con la fascia da capitano nel braccio, per certificare la grande leadership e fiducia di tutta la piazza.
L’ultima di campionato, per la Virtus, conterà molto poco; non ci saranno neanche i tifosi da salutare, come monito classico dell’ultima partita di campionato. Nonostante ciò per Nunzella non è una partita come le altre visto il passato in Sicilia, ma non Palermo bensì nell’altra sponda: con i cugini catanesi.
LEGGI ANCHE
Quanto sarebbe grave perdere a Francavilla? Moltissimo. Ecco perché…
Un posto al sole nei play-off: “Umore alto, vedo rosa”
“Fra arrivare settimi e ottavi cambia il mondo, quindi poche chiacchiere”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”