Storico risultato per il TeLiMar, che alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo conquista il terzo posto nella Final Four di Coppa Italia. Battendo per 13-12 ai rigori l’Ortigia – con i quattro tempi regolamentari che si erano chiusi sull’8-8 – il Club dell’Addaura ottiene, dopo tanti scudetti giovanili, la sua prima medaglia assoluta in 33 anni di vita e si proietta al meglio verso la Final Four Scudetto, dove nel giro di pochi giorni affronterà in semifinale il Brescia per confermarsi, così, nell’Olimpo della pallanuoto italiana.
Non avendo potuto sfruttare il fattore campo a causa del divieto di accesso al pubblico, vero valore aggiunto, per i rigidi protocolli anticovid, il Club dell’Addaura non si lascia però intimorire dall’avversario in occasione della semifinale contro la Pro Recco, affrontata – e studiata a fondo – lo scorso 30 aprile in Campionato. Gli uomini guidati da Gu Baldineti, anzi, danno il massimo, uscendo a testa alta dallo scontro con i detentori del titolo da ben 7 edizioni (con l’ultima non disputata).
Nella finale per il terzo posto, invece, i palermitani attendono gli aretusei, che per due volte si portano in vantaggio, salvo poi provare a scavare il gap nel secondo tempo, andando sul +3. Calo fisico nel terzo tempo, con i biancoverdi che compiono il sorpasso del 7-8. In avvio dell’ultimo quarto, invece, il TeLiMar mette le cose in chiaro acciuffando subito il pareggio, ma le squadre sono stanche e, complici alcuni errori di troppo in attacco da entrambe le parti, si arriva alla lotteria dei rigori sull’8-8. Dopo la sequenza dei cinque tiri, si è ancora in parità per le parate di Tempesti e Nicosia rispettivamente su Lo Cascio e Del Basso, da una parte, e Ferrero e Vidovic, dall’altra. Decisivo al settimo tentativo, l’errore di Rossi, con Migliaccio che permette al TeLiMar di conquistare il terzo posto.
Il tabellino dell’ultima sfida
TeLiMar vs CC Ortigia (13-12 ai rigori)
Parziali: 1-1; 5-2; 1-5; 1-0.
Superiorità: TeLiMar 3/10 + 2 rigori; Ortigia 3/7 + 2 rigori.
Usciti per limite di falli Rocchi (Ortigia) e Galioto (TeLiMar) nel terzo tempo, Condemi (Ortigia) nel quarto tempo. Espulsi per scorrettezza nel quarto tempo: Giacoppo (Ortigia) e Marziali (TeLiMar), Mirarchi (Ortigia) e Occhione (TeLiMar)
TeLiMar: Nicosia, Del Basso 1 (su rig.), Galioto, Di Patti, Occhione 1, Vlahovic 2 (1 su rig.), Fabiano, Marziali, Lo Cascio, Damonte 3, Lo Dico, Migliaccio 1, Washburn – Allenatore: Marco Baldineti
Ortigia: Tempesti, Cassia, Condemi, Rocchi, Di Luciano 2, Ferrero, Giacoppo 2, Gallo 1 (su rig.), Mirarchi 1, Rossi, Vidovic 1 (su rig.), Napolitano 1, Piccionetti – Tecnico sul piano vasca: Martino Abela
Rigori: Napolitano gol, Vlahovic gol, Rossi gol, Migliaccio gol, Gallo gol, Damonte gol, Ferrero palo, Lo Cascio parata, Vidovic parato, Del Basso parato, Napolitano gol, Vlahovic gol, Rossi parata, Migliaccio gol.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar:“Con questo terzo posto in Coppa Italia abbiamo portato la città di Palermo nella storia della pallanuoto. Abbiamo, con grandi capacità organizzative, bruciato le tappe; siamo entrati in questa Final Four di Coppa Italia in cui abbiamo strameritatamente conquistato il terzo posto – risultato mai raggiunto in ambito siciliano e che abbiamo festeggiato con il Sindaco Leoluca Orlando, che ringrazio per il costante supporto al nostro ambizioso progetto – dietro alle corazzate Recco e Brescia, che al momento godono di disponibilità finanziarie ben più consistenti delle nostre”.
Continua ancora il presidente Giliberti: “Grandi prestazioni durante l’intera stagione, con l’unico passo falso a Roma, contro la Lazio, nella partita di andata della Regular Season. Grande gruppo il nostro, in cui questo importante obiettivo finale è stato centrato grazie allo straordinario impegno profuso da dirigenti, tecnici ed atleti, ognuno nell’ossequioso e responsabile rispetto del proprio ruolo e di quello altrui. Ora testa alla gara 1 della semifinale play off di mercoledì 12 maggio in cui incontreremo in casa il fortissimo Brescia, per tentare una missione impossibile: abbiamo portato la città di Palermo e l’intera Sicilia fra le prime tre squadre d’Italia e vogliamo confermare questo standard anche ai play off Scudetto. Soddisfatti quindi, ma ancora non totalmente appagati… “.
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