Filippi: “C’era da sacrificarsi e da lottare, tutti lo hanno fatto per 97′”

Il Palermo accede al secondo turno dei playoff e lo fa con una vittoria non lucidissima sul Teramo di Massimo Paci. Protagonista in conferenza stampa è stato Giacomo Filippi, tecnico dei rosanero, che ha così analizzato lucidamente la sfida:

“Non credo sia il momento di sottolineare qualche errore, che è normale ci sia. Il Teramo è una delle squadre più competitive della Serie C. Mi viene difficile pensare che venga sottolineata qualche sbavatura, piuttosto che parlare dell’abnegazione e dello spirito di sacrificio di tutta la squadra. Avete mai giocato a pallone? Dovreste sapere che in certe partite il pallone pesa di più ed è quindi più difficile gestire la partita”.

“Quando si giocano partite secche, i 90 minuti sono così brevi che un imprevisto può costare caro e può essere irrimediabile. Lo spirito è quello giusto: c’è da sacrificarsi e da lottare. I ragazzi lo hanno fatto per 97 minuti. Tutti”.

“Il Teramo ha fatto una partita propositiva in tutto il secondo tempo. Oggi abbiamo vinto 2 a 0, senza giocare per il pareggio, facendo però una buona prestazione. Vogliamo riprendere fiato e affrontare la prossima partita con lo stesso spirito”.

“Saraniti era stremato per i campi. Mario lo conosciamo tutti dal punto di vista tecnico. Tutti sanno bene e dobbiamo rifiatare provando a giocare la stessa partita di oggi”.