Alessia Costa, giovane ragazza di 22 anni di Agrigento, tramite TikTok racconta cosa vuol dire vivere l’autismo sotto tantissimi aspetti. In un’intervista concessa in esclusiva per i microfoni di TifosiPalermo.it, la giovane siciliana (presente sul famoso social network col nickname costalessia) ha raccontato la propria esperienza dando la sua opinione su svariati temi riguardanti il mondo della neurodiversità.
Ciao Alessia! Presentati brevemente: età, cosa fai nella vita, passioni e hobby.
«Sono una ragazza di 22 anni, sto finendo il terzo anno universitario del corso di studi “Mediazione interculturale e linguistica”, e mi piacerebbe proseguire con la naturopatia. Tra le prime passioni che mi vengono in mente ci sono i viaggi, le uscite, i parchi tematici, il mare e la natura. Non ho grandi hobby, ma mi piace prendermi cura di me stessa e stare all’aria aperta».
Nei tuoi video su TikTok parli tantissimo di autismo. Pensi che in Italia non se ne parli abbastanza? Come mai secondo te?
«Dalla mia esperienza direi che se ne parla sì poco, ma anche in modo sbagliato.
Veniamo visti, infatti come geni, supereroi, un dispiacere, una sfortuna, persone poco curate, troppo serie ed ingenue…»
@costalessia🤦🏻♀️🤦🏻♀️🤦🏻♀️#spettroautistico #informazione #istruzione #imparacontiktok♬ son original – Saroush
Invece, secondo te, come andrebbe raccontato l’autismo?
«Col tempo ho capito che lo spettro autistico non ha proprio nulla che non va, abbiamo soltanto una sensibilità fuori dal comune, ed è così che secondo me il nostro organismo attua uno scudo (che può manifestarsi in vari modi: monotonia, talvolta aggressività, schiettezza, etc). A mio avviso andrebbe raccontato in questa direzione, che siamo persone normalissime con una neurodiversità e sensibilità fuori dalla norma».
Hai mai incontrato difficoltà nell’ambiente scolastico a causa dell’autismo? Se sì, di che tipo?
«Potrei lamentarmi seriamente riguardo il rapporto che avevo purtroppo con i compagni alle superiori, che appena vedono qualcuno che non è come loro, iniziano a prendere questa persona di mira, soprattutto se si isola. Un altro problema che ho sempre riscontrato è proprio l’apprendimento, spesso gli autistici hanno metodi diversi, più lenti e specifici, restando purtroppo spesso indietro».
Parlare di autismo su TikTok pensi che possa aiutare i più giovani a conoscere un tema che molto spesso ignorano?
«Certo! Ho visto molte persone di tutte le età e di ogni tipo, molte d queste mi hanno chiesto aiuto, consigli e soprattutto mi hanno ringraziato per tutto ciò che faccio. Del resto la sensibilizzazione su questo campo è importante come ogni sensibilizzazione».
@costalessiaRispondi a @duce.pazzo.sgravato♬ suono originale – Alessia Costa
In Italia c’è chi arriva ad una diagnosi di autismo quando è già parecchio grande. Come mai accade secondo te?
«Tramite diverse informazioni ho capito presto e autonomamente che spesso ad essere diagnosticati tardi sono proprio chi ha un buon adattamento come me (Asperger, ma come sappiamo non è più un termine valido in certe circostanze), proprio perché sappiamo gestirci la vita benissimo se sappiamo come organizzarci con i giusti tempi».
Dove ti vedi tra dieci anni?
«Se ci penso ora, penso in una casa umile con il mio compagno, con un lavoro che amo come a contatto con la natura e tranquillità, e neanche una vita troppo tranquilla o “noiosa”».
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