Walter Alfredo Novellino, intervistato per la rubrica “Voci illustri” nell’ambito della partnership fra Eleven Sports e TuttoC.com ha parlato della sfida play-off che vedrà di fronte Avellino e Palermo.
Da un lato la squadra della propria terra che ha anche allenato.
Dall’altro lato il Palermo, città in cui ha lasciato anche bei ricordi nonostante il poco tempo trascorso.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Il cuore dice Avellino perché sono di Montemarano, un paese dell’Irpinia, sebbene a Palermo sia stato bene. In questo momento vedo un po’ più avanti l’Avellino, anche all’andata non ha demeritato. Il Palermo è forte e con il nuovo allenatore sta facendo bene. L’Avellino ha un allenatore molto bravo, che conosce la categoria e ha raggiunto ottimi risultati. È una squadra cattiva che a me piace, è una squadra di C e Braglia può essere il valore aggiunto in questo momento“.
Novellino ha poi aperto il libro dei ricordi, parlando delle due esperienze così diverse fra loro: “Stimo molto Zamparini, lo conosco dai tempi di Venezia, è una persona straordinaria a cui devo molto. Ultimamente però era diventato più allenatore che presidente – sorride – e quando sono arrivato a Palermo al posto di Iachini, lui ha avuto troppa fretta: non ho avuto il tempo di dare l’impostazione che avrei voluto.
Dell’avventura di Avellino, invece, non cambierei nulla se potessi tornare indietro. Ho avuto la possibilità di allenare calciatori straordinari, alcuni ora giocano in Serie A come Marchizza a cui ho ritagliato il ruolo di terzino sinistro, ed avere il supporto di un grande vicepresidente come Gubitosa: se fosse rimasto lui ci saremmo sicuramente tolti grandi soddisfazioni”.
LEGGI ANCHE
Avellino cerca la riscossa degli attaccanti: le punte hanno smarrito la via del gol
Avellino e provincia colorate di biancoverde: clima di attesa in Irpinia
Bunker Palermo, difesa imbattuta nelle tre sfide da dentro o fuori
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Lucioni saluta il Palermo: “Un onore vestire questa maglia”
VIDEO – Palermo-Sampdoria e quei gol di Toni e Brienza nel 2004
Palermo, il report dell’allenamento in vista della Sampdoria