Nella conferenza stampa di oggi presente anche il capitano Mario Alberto Santana, per parlare della sfida di ieri che, chissà, potrebbe anche essere stata la sua ultima con la maglia del Palermo. Ecco le sue dichiarazioni:
Qualche risentimento per l’inizio di stagione: “Non ho rabbia. Ma abbiamo lasciato tanti punti all’inizio del campionato. Abbiamo fatto grandi passi in avanti come squadra. All’inizio, abbiamo sicuramente sbagliato”.
Il futuro: “Per quanto riguarda me, ho finito ieri di giocare. Ho questo dolore, perché abbiamo dimostrato di essere diventati negli ultimi mesi una squadra che incuteva timore a tutti. Abbiamo onorato questa maglia e mi porterò questo dentro”.
La voglia di non fermarsi: “Ringrazio la società, che mi ha dato oggi la possibilità di stare qui. Non era facile immaginare di potere dare una mano al Palermo. Ho voglia di continuare, ma devo prima parlare con la società”.
Poi continua: “Sicuramente abbiamo fatto sbagli, che potranno rappresentare passi in avanti per il prossimo. Sono sicuro che la società non commetterà gli stessi errori”.
Su mister Filippi: “Per il mister parlano i suoi risultati. Merita più di tutti di essere confermato. Per quello che ci ha dato e dimostrato, Filippi meriterebbe la riconferma”.
Il gol nel derby: “Quella con il Catania ha rappresentato la fotografia più importante della mia stagione. Darò le mie scarpe, indossate quella partita, al museo”.
Filippi ha creduto in me: “Il mister credeva che Santana potesse dare ancora qualcosa in campo. Prima, mi vedevano più come un compagno che potesse dare una mano solo a livello di spogliatoio”.
Ringraziamenti alla squadra: “Non ho detto nulla ai miei compagni dopo la gara. Li ho soltanto abbracciati uno dopo l’altro. Li ringrazierò sempre e spero di continuare ad avere un rapporto personale con ognuno di loro, anche con chi andrà via”
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