Il Palermo che verrà: scadenze, fine prestiti e contratti lunghi. I dettagli

Difficile capire effettivamente di che pasta sarà fatto il Palermo che verrà. Sarebbe un discorso troppo ampio, almeno se volessimo occuparci di tutti quanti i tasselli della società (dirigenza, calciatori, proprietà). Pian piano, tutto emergerà, magari sul fronte societario già a partire dalla conferenza stampa che il presidente Mirri terrà giorno 4 giugno alle ore 16.00. Forse i tifosi e gli addetti ai lavori, da quel giorno, potranno avere un quadro più chiaro della situazione.

I nodi da sciogliere sono però tanti e non riguardano soltanto il capitolo “proprietà”. Ci sarà infatti da risolvere la questione dirigenziale (qualcuno potrebbe lasciare?), quella relativa all’allenatore e, infine, ai giocatori. Proprio su questi ultimi sarà prestata la nostra attenzione. Non è per niente scontata, infatti, la permanenza di molti calciatori i cui legami contrattuali lascierebbero presagire una possibilità d’addio a fine stagione. Andiamo dunque ad analizzare i loro contratti, partendo da quelli appesi ad un filo e in scadenza, per finire poi a quelli di coloro che, invece, hanno ( dovrebbero avere) vita lunga a Palermo.

Scadenze imminenti (contratti a titolo definitivo)

A giugno 2021 (praticamente tra pochi giorni) scadranno i contratti di diverse pedine della rosa: Pelagotti, Fallani, Lancini, Marong, Crivello, Doda, Accardi, Martin, Santana e Floriano. Non abbiamo considerato nell’elenco, pochi altri elementi della squadra legati al club da un prestito (che scadrà anch’esso a giugno) e che andremo a considerare più avanti. Tra quelli che abbiamo menzionato, possiamo ipotizzare che, se dovesse essere questa la dirigenza anche il prossimo anno (o al massimo per 3/4 questa), la stessa potrebbe aprire un colloquio con la maggior parte di essi per trattare un possibile rinnovo.

Se le cose non dovessero cambiare, quasi certi potrebbero essere invece gli addii di Crivello e Martin. Il primo, in particolare, è legato dal futuro stesso di mister Filippi, che non lo ha praticamente mai impiegato sotto la sua gestione. Medesimo ragionamento va fatto per Martin, il quale però ha trovato poco spazio anche con il predecessore Boscaglia. Santana, invece, ha dichiarato in conferenza stampa di voler continuare a giocare. Non è escluso che ci sarà dunque un incontro con la società nei prossimi giorni.

Prestiti in scadenza (giugno 2021)

Passiamo adesso ai prestiti in scadenza il mese prossimo. Il legame contrattuale terminerà per Rauti, Palazzi e Corrado. Difficile la permanenza di tutti e 3 i calciatori. Non hanno convinto pienamente i primi due, mentre il terzo è stato presentato come un giovane di tanta prospettiva ma è stato dilaniato dagli infortuni e dal Covid. Facile pensare che possa tornare all’Inter ed essere girato ulteriormente in prestito. Al Torino potrebbe tornare Rauti e Palazzi al Monza. Per il primo una stagione altalenante in cui, oltre ad una buona condizione fisica, è mancata una giusta collocazione in campo (prima trequartista, poi esterno e infine punta centrale). Per l’ex brianzolo medesimo discorso tattico: impiegato spesso da centrale, in un ruolo non suo, e poi in mediana di centrocampo dove spesso ha sbagliato prestazione. Anche per lui, infine, tanti infortuni che ne hanno limitato la crescita psicofisica.

Contratti a lungo termine

Anche questi, sono tanti: Broh (2023), De Rose (2022), Luperini (2023), Marong (2022), Floriano (2022), Valente (2022), Kanoutè (2022), Saraniti (2022), Odjer (2022), Almici (2023), Somma (2023). Per loro, il futuro dovrebbe ancora parlare palermitano, anche se nel mercato non si può mai sapere. Premettendo che non servano chissà quali grandi rivoluzioni, è ipotizzabile che almeno loro (se non tutti, la maggior parte), possano rispettare il loro contratto, a meno di capovolgimenti improvvisi.

Titoli definitivi, contratti a lungo termine

Infine vi presentiamo i giocatori comprati a titolo definitivo dal Palermo che hanno un contratto di ancora un anno o più. Tra questi figurano Lucca (2024), Silipo (2024) e Peretti (2022). Per loro vanno fatte, in ottica futura, delle considerazioni: l’attaccante scuola Torino che ha stupito tutti in questa stagione (13 reti messe a segno) è sotto la lente d’ingrandimento di molti club di Serie A e Serie B. Avanti si era fatto il Genoa, con il quale non è stato raggiunto però nessun accordo definitivo. Il classe 2000 difficilmente rimarrà però a Palermo, alla luce dei grandi corteggiamenti.

Silipo può fare altri 3 anni nel capoluogo, ed a fine contratto la Roma potrà esercitare il diritto di recompra.

Peretti è stato acquistato a titolo definitivo dal Palermo ad Agosto 2020 (l’8 del mese), dopo essersi assicurato le prestazioni del giocatore in Serie D con la formula del prestito dal Verona. Anche gli scaligeri, così come la Roma per Silipo, possiedono il diritto di recompra senza limiti cronologici (potranno esercitarlo quando lo riterranno opportuno). Al momento, però, non sembra che la squadra veneta si stia muovendo in questa direzione e il giovane difensore pare possa rimanere in viale del Fante almeno per un’altra stagione.