Palermo tra budget e scossoni: il futuro del club in 2 settimane

Palermo : è già tempo di pensare alla riorganizzazione societaria.

Parte dei 15 milioni del piano triennale utilizzati per coprire le perdite.
L’11 giugno il recesso di Di Piazza dalle quote di Hera Hora sarà effettivo.
Le possibili soluzioni. Corsa contro il tempo. Mirri alla ricerca di nuovi finanziatori e papabili acquirenti.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come sfumato il sogno promozione, è tempo di pensare al futuro e nelle prossime due settimane si potrà capire tanto. Un futuro senza Di Piazza visto che l’11 giugno sarà effettivo il suo diritto di recesso: resta da capire che budget ci sarà per il prossimo campionato. I 15 milioni versati come previsto sono stati in larga parte utilizzati per coprire le spese di questa stagione (più o meno 8 milioni)  e della precedente (poco più di 1 milione), per un totale di circa 9 milioni di euro. Ciò significa che per il prossimo torneo ne rimarrebbero più o meno 6 o forse anche meno.

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La domanda è: che futuro si prospetta per il Palermo con questi 6 milioni di euro disponibili? Cosa ci si può aspettare? La riapertura del Barbera ed una eventuale cessione di qualche giocatore saranno sufficienti per rispettare le ambizioni presentate al momento della rinascita? Domande che si pongono i tifosi ma anche i soci di Amici Rosanero che hanno preso parte all’azionariato popolare e che hanno chiesto un incontro al presidente Mirri per parlare delle prospettive della società e dei programmi futuri.

La società dovrà fare i conti con l’uscita di Di Piazza: il suo diritto di recesso sarà effettivo l’11 giugno dopo di chè ci sarà tempo sei mesi affinchè l’ex vice presidente si veda riconosciuto quanto gli spetta, liquidazione per la quale ancora non si è raggiunto nessun accordo. Mirri cerca nuovi soci o papabili acquirenti: nelle scorse settimane si è recato a Milano e a Roma anche per il progetto centro sportivo che però diventa secondario di fronte alle esigenze immediate del club. In questa stagione il Palermo ha speso per giocatori e tecnici 4,7 milioni e negli ultimi mesi del 2020 204 mila euro per i procuratori: se è il momento di rivedere costi e ambizioni, lo si capirà a breve.

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