Il miracolo Palermo. Roba di dieci anni fa. Ed era superiore all’Atalanta…
Il giorno dopo la ricorrenza della finale di Coppa Italia, che segnò l’inizio della fine del Palermo più bello, più spettacolare e più entusiasmante della storia rosanero, non si può non fare un parallelismo con quanto accade oggi. Oggi il miracolo, la sorpresa è rappresentata dall’Atalanta. Ma quella bergamasca non è la prima squadra che riesce ad infastidire ed intrufolarsi fra le solite big. Prima c’è stato il Palermo e ancor prima, ma stiamo parlando di tantissimi anni fa, ci furono il Verona o la Sampdoria. Oggi c’è l’Atalanta ed è con loro che facciamo il parallelismo.
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Ci scusino i tifosi bergamaschi ma non ci sono paragoni. E non parliamo di rosa, di giocatori o di campioni in organico per quanto quel Palermo ne era forse più ricco. Parliamo di due momenti calcistici diversi. Sebbene a soli dieci anni, quello del Palermo anni 2010 era un altro calcio, più complicato. Un campionato più difficile perché le squadre blasonate e di livello erano tante. Non c’erano solo le solite big come Juve, Inter, Milan o Napoli. C’erano squadre che lottavano fino alla fine per un posto in champions: la Fiorentina, la Sampdoria, la Lazio, la Roma o il Bologna, non erano le squadre da metà classifica di adesso se non perfino invischiate nella lotta retrocessione come il Torino o il Genoa. Insomma era un campionato più difficile e più avvincente e primeggiare in quegli anni non era la stessa cosa che farlo adesso.
Restare in vetta al campionato e giocarsi il primo posto con l’Inter giornata dopo giornata (fino all’infortunio di Amauri a Siena con Guidolin che chiede un sostituto e l’amato Zamparini che risponde ,“C’è Caracciolo). Ciò non toglie nulla ai meriti di una squadra che da anni sta facendo benissimo e che forse, più che un miracolo è un modello. Cosa che non è stato il Palermo: non è stato un modello ma una meteora con tutte le conseguenze che purtroppo stiamo ancora pagando.
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Non è vero ad esempio nel 2006 venne retrocessa la Juve e Lazio e fiorantina erano penalizzate, il Napoli era in B e le big erano solo Inter e Milan, dato che la Roma era al crepuscolo dell’era sensi. I campionati in cui c’era il Palermo in A erano molto più facili, con 52 punti eri in Uefa come capito’ al Palermo.. Oggi non è più cosi