Il presidente del Monterosi, Luciano Capponi, adesso non vuole porsi limiti. Dopo aver ottenuto la promozione in Serie C, il presidente mira alla conquista della Serie B e traccia il percorso che dovrà seguire la propria squadra in un’intervista rilasciata per TuttoC.
LE DICHIARAZIONI
“Questo progetto si chiama No Fair No Play e prevede un messaggio all’interno del calcio. Io non sono in questo mondo per il business o per la visibilità ma perché, essendo il calcio la vetrina mediatica più importante del paese, ti consente di veicolare messaggi e che con il professionismo posso veicolare in maniera ancora più efficace. Il messaggio che voglio far passare riguarda l’etica, la cultura dello sport, l’educazione dei bambini e la creatività, in breve voglio riuscire a far tornare il calcio un gioco. Lo so che può sembrare una follia, ma mi davano del visionario quando eravamo in Seconda Categoria e io parlavo di traguardi ambiziosi…”
IL CAMPIONATO VINTO
“Ieri ho fatto i complimenti all’allenatore del Latina, Raffaele Scudieri, e gli ho detto che la sua squadra è più forte della mia ma che sono stati sfortunati. Quello che ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo è stata la cura dei dettagli e questa si ottiene grazie all’esperienza. Il nostro segreto è molto semplice e si chiama unità: unità nello spogliatoio, amicizia tra le persone. Io in mezzo alla squadra non sono il presidente ma sono Luciano. Può sembrare qualcosa da folklore paesano ma è stato il motivo portante della possibilità di realizzare sogni come questo della Serie C. Tra l’altro leggevo ieri che Monterosi con 4000 abitanti è il paese più piccolo ad aver mai raggiunto la terza serie”.
IL PENSIERO RIVOLTO ALLA SERIE B
“Noi lavoriamo già da quattro mesi per la Serie C e abbiamo già fatto tutte le operazioni amministrative e burocratiche per essere pronti. Ho messo nei posti importanti solo personaggi top, dalla direzione generale all’ufficio stampa. Posso già confermare che tutto lo staff e buona parte dei giocatori verranno confermati perché lo meritano. A questo gruppo aggiungeremo una decina di giocatori tra cui cinque che sono veri top per la categoria. Per me la Serie C è solo un passaggio, io sto già pensando alla Serie B.
Su dove verranno disputate le partite casalinghe il presidente del Monterosi, Capponi, non ha dubbi: “Giocheremo a Viterbo la prossima stagione, lo posso già confermare”.
Sulla possibilità di giocare nel girone C della Serie C il presidente non ha tanti dubbi: “Sono affascinato dall’idea di affrontare realtà meridionali come Bari, Catanzaro e Palermo ma gradirei il girone centrale”
“Le infrastrutture e i bacini hanno un peso, bisognerebbe andare oltre un campanilismo inutile e negletto. Io sto lavorando in maniera amministrativa per cambiare il nome in Monterosi Tuscia perché in questi anni ho lavorato con tutte le realtà più importanti del territorio e questo ci consentirebbe di ampliare in maniera significativa il nostro bacino di utenza. In un futuro prossimo ci chiameremo Dragon Tuscia , perché il posto in cui abito si chiama Terra dei Draghi”
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