Il Bari andrà a caccia della promozione in Serie B anche il prossimo anno. Il club pugliese ha mancato l’obiettivo nelle scorse stagioni, ma non intende perdersi d’animo. Lo ha confermato quest’oggi in conferenza stampa il patron Luigi De Laurentiis. Da pochi giorni, inoltre, al suo fianco c’è il nuovo direttore sportivo Ciro Polito, che avrà il compito di costruire un organico competitivo. All’appello, in primis, manca ancora l’allenatore.
De Laurentiis fissa gli obiettivi del Bari
“Vorrei iniziare dicendo che sono io il primo dispiaciuto per ciò che è successo e per una stagione difficile. La sorte non è stata dalla nostra parte e sicuramente abbiamo commesso errori, perdendo lucidità. Gli infortuni non hanno aiutato, ci sono state tante polemiche sul mercato. Non è stato semplice. I play-off purtroppo son finiti presto, ci ho messo parecchio a riprendermi, mentalmente parlando. In questa missione ho investito oltre 20 milioni. L’altro anno abbiamo dovuto prendere decisioni in dieci giorni di agosto. Quest’anno abbiamo il tempo dalla nostra parte”. Lo ha detto il numero uno biancorosso Luigi De Laurentiis.
Il patron del Bari, inoltre, ha parlato dei progetti per la prossima stagione: “Confermiamo lo stesso budget dell’anno passato. Abbiamo voglia di vincere. Il Monza ha investito 26 milioni con calciatori incredibili, eppure sono rimasti nella loro categoria. Giocare nel silenzio del San Nicola non ha aiutato: tanti calciatori non hanno potuto godere della pelle d’oca che regala questo stadio e che motiva ancora di più. Quest’anno sono mancati un po’ i leader che trascinano. Serve mentalità e agonismo. Non c’entra la baresità: prima di tutto serve creare una rosa che ci mette voglia di vincere”. La speranza è di potere contare anche sugli introiti derivanti dalla biglietteria grazie al ritorno dei tifosi negli Stadi.
Polito: “Non sarà un anno di transizione”
Ciro Polito, secondo la società, è l’uomo giusto per la ripartenza. Il nuovo direttore sportivo ha le idee chiare in merito al futuro del Bari. “Voglio creare un Bari con un gran senso di appartenenza. L’obiettivo è quello di vincere. Non sarà un anno di transizione, sappiamo le nostro responsabilità e dopo due anni in C abbiamo l’obbligo di provare a riportare la squadra in Serie B. La rosa ha una base importante e da qui dobbiamo individuare i giocatori utili alla linea del prossimo mister. Le ricette possono essere tante ma al momento conta solo stare zitti e lavorare”.
E sul nuovo allenatore: “Deve essere giovane, che abbia fame, idee e una struttura di gioco ben consolidata. Questo deve essere il profilo ideale del tecnico che stiamo cercando. Ma nella mia testa c’è già un candidato, le idee sono chiarissime e speriamo a stretto giro di dare l’ufficialità. Tutti gli altri nomi sono frutto di invenzioni di mercato. E per quanto riguarda i calciatori il Bari ha una rosa molto ampia, cercheremo di sfoltirla e man mano trovare i giocatori più funzionali al Bari. Al momento non ci sono trattative in corso”.
Caccia all’allenatore
I nomi degli allenatori che girano intorno al Bari al momento sono tanti. Il ds Ciro Polito non ha ancora svelato quello del suo prediletto. In pole, ad ogni modo, in base alle ultime indiscrezioni dovrebbero esserci Michele Mignani e Massimo Pavanel, i quali hanno salutato da poco rispettivamente il Modena e la Feralpisalò.
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