Palermo – Si chiude la parentesi Di Piazza, adesso diventa un creditore
Il recesso del socio italo-americano è formalmente efficace da ieri, essendo passati sei mesi esatti dalla comunicazione al Cda di Hera Hora
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come Di Piazza è ufficialmente fuori dal Palermo essendo diventato operativo il diritto di recesso esercitato dall’imprenditore italo-americano. Sono passati infatti i 6 mesi previsti dallo statuto rispetto alla comunicazione presentata al cda di Hera Hora. Di Piazza deteneva il 40% delle quote mentre Damir e Dario Mirri il restante 60%.
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Col recesso ormai operativo, Di Piazza diventa quindi un creditore della società e il pagamento della sua quota dovrà avvenire entro 6 mesi, come da statuto cioè Dicembre. Sul quantum da pagare a Di Piazza, come recita lo statuto, si dovrà fare riferimento al valore delle quote “alla data in cui viene comunicata la volontà di recedere”, cioè all’11 dicembre 2020.
Nei mesi scorsi, proprio per stabilire l’ammontare delle quote, la società ha affidato a Pricewaterhouse Coopers il compito di stabilire il valore del club.
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