Il finale di Serie D potrebbe essere infuocato in quel di Messina. Le due squadre peloritane si contendono la promozione in Serie C e, malgrado per tutta la stagione a dominare sia stata l’Acr, adesso l’FC Messina potrebbe fare una sorpresina ai concittadini e soffiare l’accesso diretto al professionismo proprio all’ultimo giro.
LA 32° GIORNATA DI SERIE D GIRONE I
La 32° giornata di Serie D è stata per certi versi sorprendente. Nel Girone I l’Acr Messina, primo in classifica a 67 punti, doveva giocare in trasferta contro il Licata per tentare di raggiungere la matematica promozione in Serie C. Questa sarebbe arrivata qualora i secondi classificati, l’FC Messina a 63 punti, avessero perso dentro casa contro il Castrovillari e fosse arrivata la vittoria esterna della capolista.
In caso di pareggio tra Messina e Castrovillari e vittoria dell’Acr non sarebbe arrivata la certezza matematica ma quasi, dal momento che le due squadre si equivalgono per scontri diretti (1-0 all’andata a favore dell’FC e lo stesso risultato al ritorno ma a favore dell’Acr), ma la capolista ha una differenza reti superiore rispetto alla seconda (nove reti prima delle partite di ieri).
Come dicevamo prima, quanto accaduto ha avuto dell’incredibile. Il Licata, malgrado non avesse più nulla da chiedere al campionato, ha pienamente e con grandissimo merito sportivo onorato l’incontro con l’Acr e ha raggiunto un importantissimo 1-1, portando la capolista a quota 68 punti. L’altra sponda di Messina ha invece vinto la gara interna contro il Castrovillari per 2-1, raggiungendo i 66 punti in classifica.
FINALE INFUOCATO
Adesso il finale di campionato sarà un vero e proprio inferno sportivo. A due gare dal termine del campionato di Serie D, i due Messina si contendono la promozione in Serie C con due calendari molto diversi. La capolista, infatti, andrà ad affrontare mercoledì 16 giugno il Marina di Ragusa, squadra coinvolta pienamente nella lotta per non retrocedere con 30 punti in classifica.
I ragusani al momento occupano il penultimo posto in classifica che vale la retrocessione diretta, con un solo punto di distacco dal Rende terz’ultimo – posizione che vale la salvezza – e tre punti dal Sant’Agata quart’ultimo. Proprio il Sant’Agata sarà l’ultimo avversario stagionale dell’Acr Messina, che sarà dunque non solo arbitro della propria sorte per la promozione in Serie C, ma anche ago equilibratore della lotta per non retrocedere.
Calendario sulla carta più agevole, invece, per l’FC Messina, che affronterà rispettivamente Paternò e Roccella. I primi occupano la 12° posizione in classifica con 39 punti e sono troppo lontani sia da un posizionamento ai play-off sia dalla zona retrocessione, e dunque sulla carta non hanno nulla da chiedere al campionato. Il Roccella invece occupa l’ultima posizione in classifica con soli 19 punti, ma attenzione: solo due giornate fa i calabresi hanno battuto il Biancavilla nono in classifica per 2-1, mostrando di non voler fare da comparsa in questo finale di stagione.
Un campionato infuocato per i due Messina in Serie D, con le ultime due giornate da seguire attentamente per conoscere quale delle due squadre sarà la prossima avversaria nel derby contro il Palermo.
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