Maurizio Zamparini ha scoperto tanti calciatori nel corso della sua esperienza siciliana, come i vari Pastore, Dybala e Cavani; eppure dall’Ungheria, proprio l’ex presidente del Palermo, era sicuro di aver scoperto un altro assoluto fenomeno: Roland Sallai.
Debutto in Ungheria
Roland Sallai muove i primi passi nel settore giovanile della Puskás Akadémia, non di certo un’accademia del calcio qualunque, visto il nome che porta. L’esordio arriverà all’età di 17 anni dove debutterà nella partita di Coppa di Lega vinta per 3-2 contro il Debrecen. L’anno successivo, debutta, invece, nella massima serie ungherese giocando 16 partite e segnando 2 gol.
Sicilia, Palermo
A fine stagione, nel 2015-2016 l’ungherese lascia la squadra volando fino in Italia, destinazione Palermo. Maurizio Zamparini crede molto nel giocatore pagandolo per una cifra di un prestito fissato a 300.000 euro con obbligo di riscatto fissato a 2,5 milioni di euro.
L’esordio in Serie A, arriva poco più tardi del suo arrivo, giocando uno spezzone di gara contro il Sassuolo nella sconfitta interna per 0-1 decisa dal rigore di Domenico Berardi.
Il gioco in Italia si sa, è un gioco molto tattico e per i giovani funamboli non è mai facile riuscire ad imporsi e proprio come molti altri talenti passati dall’Italia, anche Roland Sallai non lascia il segno trovando solo un gol nel vantaggio ad Udine contro l’Udinese nella sconfitta per 4-1.
Esplosione Apoel e Friburgo
Dopo la triste avventura in Italia al Palermo, terminata con la retrocessione del club siciliano, Sallai passa all’Apoel, in Israele. Con la maglia gialla dell’Apoel il calciatore trova nuova linfa e mette in evidenza grandi doti, grazie anche all’esperienza italiana che lo ha migliorato dal punto di vista caratteriale e della personalità. A fine stagione il calciatore ungherese troverà ben 10 gol e 6 assist in tutta la stagione. L’annata meravigliosa in Israele fa esplodere l’asta sul calciatore ex Palermo, a spuntarla saranno i tedeschi del Friburgo.
Con la maglia del Friburgo, Sallai si conferma ancora un grande talento. Fatica nelle due prime stagioni con appena 4 gol in 30 partite, ma è la terza stagione quella dell’esplosione definitiva dell’ex Palermo: 8 gol e 6 assist che lo portano ad essere la punta di diamante della squadra tedesca.
Nazionale: Euro 2020
Le grandi prestazioni con la maglia tedesca, non finiscono qui perchè grazie alla stagione appena conclusasi, si guadagna anche la possibilità di rispettare la propria nazione ad Euro 2020. Nella prima partita contro il Portogallo, persa 0-3 Sallai è partito dall’inizio giocando una buonissima partita pur perdendo la sfida.
Roland Sallai, a Palermo, è arrivato in tenera età ed il gioco italiano non è di certo il più semplice per iniziare la carriera. Eppure nonostante l’esperienza rosanero non sia stata eccelsa dal punto di vista dei numeri del calciatore, è stata fondamentale dal punto di vista puramente tattico e caratteriale, perchè se adesso Sallai fa la differenza nei campi di Bundesliga ed è un titolare stabile ad Euro 2020, un piccolo merito è anche del Palermo che lo ha scoperto nei campi ungheresi dandogli una chance.
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