Mario Alberto Santana continuerà ad essere un punto fermo del Palermo. L’attaccante, dopo avere vestito la maglia rosanero dalla Serie D alla Serie A segnando in ogni categoria, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Resterà al club di Viale del Fante, ma in una nuova veste: allenatore del settore giovanile. L’annuncio è arrivato qualche giorno fa e quest’oggi, in conferenza stampa, l’ormai ex capitano ha spiegato le ragioni della sua scelta.
“Ho parlato con il Presidente la sera dell’ultima cena a casa sua. Abbiamo iniziato a parlare di questa scelta. Era una cosa che doveva arrivare, che sarebbe stata difficile e sofferta, ma sono tranquillo dentro“.
“Lascio il vissuto che abbiamo fatto, gli sbagli che abbiamo fatto. Il prossimo anno saranno molti di meno o saranno completamente cancellati. L’anno è stato intenso, ma miglioreremo in tutti gli aspetti, calcistico e societario”.
“Non è cambiato niente. Parlando con la società, siamo arrivati assieme a questa scelta. La società mi ha aperto le porte a questa nuova esperienza. Li ringrazio per questi due anni e per questa nuova esperienza. Ora inizierò il corso, precisamente a luglio. Inizieremo il prima possibile, per non star fermi troppo a lungo. Poi decideremo dove andrò a sedermi”.
“La mia idea è riportare tutto il mio vissuto. Cercherò di dare ai ragazzi i miei ultimi anni di carriera, dove sono stato più maturo. I giovani commettono sempre degli errori, ma se ben indirizzati possiamo evitarli”.
“I ricordi con il Palermo sono tantissimi. Si è trattato di un traguardo molto importante. Del presente ricorderei il Catania, che ha significato tanto per me. Sono ricordi che ti porti dentro tutta la vita”.
“Il momento più bello è stato il momento dell’Inno con la mia Nazionale. Quello meno bello è stato l’infortunio in Coppa Uefa, che mi ha impedito di andare al Mondiale“.
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