Sulla Gazzetta dello Sport di oggi, si avanza un’ipotesi molto interessante in chiave rosanero. Lorenzo Lucca ha le valigie in mano già da tempo e non è una novità l’interesse del Sassuolo per il talento che proprio con il Palermo è maturato in serie C.
Da quest’interesse il club di viale del Fante potrebbe ricavare oltre che una somma da investire, anche delle contropartite interessanti. Ed è qui che si profila un nome interessante che non era stato vagliato prima: quello di Pietro Cianci.
L’attaccante che la scorsa stagione ha totalizzato 13 gol con due maglie diverse, è di proprietà del Teramo, che ora non naviga in acque tranquille. Il club prima di girarlo in prestito, prima al Potenza e poi al Bari, ha fatto firmare al giocatore un contratto di due anni che lo lega ad un altro club, e destino vuole che quel club sia proprio il Sassuolo.
Un’operazione che aveva posto sul giocatore il diritto di recompra, a favore dei nero-verdi. L’orologio delle occasioni scorre inesorabile e il 30 giugno quest’opzione scadrà e il Sassuolo non potrebbe più avvalersi di questo diritto di riacquisto sul giocatore. Ma se lo facesse? Sarebbe a questo punto un indizio del probabile inserimento del Palermo nella trattativa e dell’avvicinamento del club di serie A a Lorenzo Lucca.
Quanto Pietro Cianci potrebbe essere un valore aggiunto per questo Palermo? In un Bari in sovrabbondanza, anche i galletti potrebbero lasciare il via libera per la cessione e il giocatore pur volendo rimanere nella propria città natale, potrebbe cercare il riscatto in una piazza altrettanto calorosa come quella di Palermo.
I NUMERI DI CIANCI
Inizia la sua carriera con la Primavera del Livorno nel 2013\2014, dove partecipa anche al Torneo Viareggio ed entra progressivamente in squadra siglando le prime reti.
Poi l’arrivo con la Fidelis Andria in C con le prime costanti presenze che mettono in mostra le qualità del giocatore con gol ed assist. Anno dopo anno matura la tecnica di Cianci, ma è il 2017\2018 l’anno di consacrazione, quando con la Reggiana continua a segnare, la media è di 4 gol, lì scopre il suo talento e le sue potenzialità; la svolta arriva poi con il Siena, dove le presenze sono 31 e 7 i gol realizzati nel 2018\2019.
Attira così l’interesse del Teramo, attuale proprietaria del cartellino: pur in poche presenze, solo 14, i gol non mancano (2 all’attivo).
Nella seconda parte di stagione poi il trasferimento al Carpi dove in sole sei presenze, arrivano tre gol, sottolineando la grande propensione e il fiuto del gol di questo giovane ragazzo.
La svolta e le attenzioni del girone C arrivano con il Potenza, quando al centro della squadra e del gioco, nella prima parte di stagione Pietro Cianci va in doppia cifra; il Bari in grande difficoltà decide di affidare a lui, barese, le chiavi dell’attacco, ma nella seconda parte del campionato arrivano solo tre reti.
Ai play-off, non è riuscito ad incidere e a trascinare i galletti che sono stati presto eliminati, nelle due gare con la Feralpisalò.
Potrebbe essere Cianci la soluzione giusta per dare qualità al reparto offensivo rosanero?
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