Oggi è il giorno della verità. Dopo che Catania e i suoi tifosi sono stati tenuti con il fiato sospeso per giorni, è oggi che si saprà se la matricola potrà sopravvivere e questo per merito dell’immenso apporto della città che non si è tirata indietro nel momento di maggiore difficoltà, ma ha contribuito attivamente per salvare il club e per poter permettere l’iscrizione al prossimo campionato.
Ma qual è la situazione? Ci saranno davvero riusciti i tifosi o i debiti da appianare sono troppo esorbitanti?
L’ottimismo regna sovrano a Catania e sembra che a meno di clamorose sorprese, il club etneo possa effettivamente iscriversi. All’appello mancano 200.000 euro, ne sono stati raccolti finora grazie alla raccolta fondi dei tifosi, quasi 150.000 euro, una cifra imponente.
Sarà la Sigi però a dover sbrogliare la matassa di una vera e propria corsa contro il tempo. Le regole per l’iscrizione sono comunque ferree e riguardano il pagamento degli stipendi di Maggio, come ultima tranche. E proprio sugli stipendi si sa quanto il ritardo nel pagamento abbia inciso nella stagione del Catania, anche a livello sportivo.
Ma la Sigi, secondo quanto riportato da Itasportpress.it, deve coprire stipendi di più mesi e dovrà farlo entro l’imminente scadenza di oggi.
Nonostante queste ombre, rimane il buonumore all’interno della società che ha acquisito forze fresche dalla raccolta fondi e sostegno finanziario e dovrebbe quindi, grazie all’importante contributo dei tifosi, riuscire in quella che pochi giorni fa poteva esser definita una prima impresa dell’anno per il Catania: l’iscrizione al campionato di C.
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