Serie C, iscrizione al campionato: ecco cosa serve e cosa occorre pagare

Non c’è più tempo da perdere e non vi saranno deroghe a questo termine, che diventa perentorio. Oggi a mezzanotte c’è in ballo il futuro di molti club professionistici che non dovranno solo versare la quota d’iscrizione ma dovranno dimostrare di avere “tutti i conti a posto“.

Club che erano stati già graziati, perché il primo termine era stato posto al 21 Giugno, salvo poi spostarlo ad oggi, consapevoli che molti club non avrebbero potuto adempiere alle scadenze (vedasi il Catania).

Non servirà quindi solo versare la quota d’iscrizione ma sarà necessario:

aver pagato gli stipendi ai calciatori fino a Maggio 2021 (stipendio di Giugno il limite è fissato ad Agosto);
le tasse fino a Febbraio 2021;
l’Inps fino a Maggio 2021 e la fideiussione assicurativa di € 350.00,00 a favore della Serie C.

In questa situazione molte squadre rischiano grosso. Dalla serie B ad incutere timore era stato il Chievo, che sembra invece abbia risolto tutte le controversie e possa far regolarmente parte della griglia di partenza in B.

IN SERIE C…

Tralasciando il caso Catania, sono molti i club che hanno fatto i conti con un’iscrizione in extremis. Potrebbe farcela il Teramo nonostante gli annunci pessimisti del patron delle scorse giornate. Anche il Novara ha rischiato di non poter iscrivere la squadra, ma non dovrebbero risultare altri sviluppi negativi. Cosa che invece persiste per il Gozzano, che pur dominando il girone A in D, potrebbe non possedere le risorse economiche necessarie per questo salto di categoria ed è molto probabile che non si iscriva.

Dubbi invece attanagliano Paganese e Casertana che devono discutere con l’Agenzia delle Entrate, secondo quanto riportato da Itasportpress.it, la ristrutturazione del debito.

I CRITERI

Non sono ammessi appelli, questo è quanto stabilito dalla FIGC per non rallentare l’iter di composizione delle squadre. Non è inoltre un fatto da sottovalutare che, con la pandemia, molti Tribunali Sportivi saranno chiusi.

In termini di scadenze quindi entro l’8 luglio la Covisoc comunicherà alle società l’esito delle istruttorie. Nei ricorsi non si potrà quindi ampliare la documentazione. Il 15 Luglio la Covisoc si occuperà di definire gli organici della nuova stagione. Solo in caso di posti vuoti si procederà con i ripescaggio seguendo uno specifico criterio quello delle partecipanti ai play-off di D e retrocesse dalle C.

Qualora invece tra le neopromosse la documentazione non dovesse essere idonea, il ripescaggio avverrebbe nella graduatoria tra le vincenti dei play-off, dove l’Aglianese risulta essere favorita.

Serie C col fiato sospeso. Oggi è il giorno dei verdetti da dentro o fuori

Palermo, cinque incognite per il ritiro

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER