In coma dopo un tuffo a Mondello: si sveglia e chiede di conoscere chi lo ha salvato

Cristian, il diciassettenne di Romagnolo che ha riportato una frattura cervicale dopo aver fatto un tuffo dal vecchio Stabilimento di Mondello, si è svegliato. Il ragazzo era stato sottoposto a coma farmacologico a seguito del delicato intervento di neurochirurgia necessario a salvarlo. In tanti avevano temuto il peggio per il giovane. La lieta notizia, alla fine, è arrivata nelle scorse ore. Sta meglio ed ha iniziato a parlare con i suoi familiari.

Ad annunciarlo è stato il fratello attraverso un post su Facebook. In particolare, Cristian, dopo essersi svegliato, avrebbe fatto una richiesta alla sua famiglia. “Voglio vedere il ragazzo che domenica mi ha dato soccorso e mi ha salvato la vita“, avrebbe detto. L’appello è diventato virale su Facebook. Quasi 4 mila condivisioni. Tutte per trovare la persona che, insieme all’amico che era con il malcapitato, ha aiutato quest’ultimo negli istanti successivi al tuffo nel mare di Mondello culminato in tragedia.

Una donna, pochi istanti fa, si è fatta avanti. “Non era un ragazzo, ero io. Anestetista rianimatore presente in spiaggia in quel momento. Non ero in servizio, ma in costume ed infradito. Sono intervenuta subito appena ho sentito cosa era accaduto. Cristian di sicuro ricorda la mia voce, forte per la circostanza, che lo aiutava e sosteneva. Sono felice ed emozionata“. Il diciassettenne, dunque, pare abbia trovato il suo angelo. Chissà che tra qualche giorno, quando starà meglio, non potrà incontrare la soccorritrice e ringraziarla di persona.

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