Marco Perrotta è destinato a giocare col Palermo. Il difensore arriverà dal Bari in prestito e andrà a completare il reparto arretrato della squadra rosanero.
Inizio carriera e Serie C
Marco Perrotta è un difensore centrale classe 1994, alto 184 cm nato a Campobasso che può giocare, all’occorrenza, da terzino sinistro. La sua carriera ha inizio nelle giovanili del Pescara, dove colleziona 33 gettoni (+ 4 ai playoff) e 4 marcature, non mali per un difensore centrale.
Terminati gli anni classici nel settore giovanile, con tanto di esordio in prima squadra nel campionato cadetto, il calciatore passa in Serie C alla Paganese nella stagione 2012-2013, collezionando 10 apparizioni. La stagione successiva, complice la maggiore esperienza acquisita, gioca 26 gare risultando uno dei migliori della rosa che lo porteranno al trasferimento al Teramo.
Con gli abruzzesi del Teramo giocherà 35 partite siglando 2 gol, i primi della sua carriera dopo i gol nel settore giovanile. La stagione è straordinaria dal punto di vista calcistico con la squadra abruzzese che conquista la prima storica promozione in Serie B, poi revocata per illecito sportivo. L’annata dopo è ancora una volta un giocatore fondamentale per il Teramo, giocando ulteriori 28 partite in campionato che gli varranno il trasferimento in Serie B con il Pescara che lo gira in prestito ai lupi dell’Avellino.
Serie B
La stagione 2016-2017, inizia per Perrotta con il trasferimento in prestito nella serie cadetta all’Avellino; con gli irpini le partite poste in essere sono 25 tra Coppa Italia e campionato con un gol all’attivo. A fine stagione torna alla base, a Pescara dove fece anche l’esordio in Serie B. Con i delfini gioca due stagioni per un totale di 53 partite senza però trovare la via del gol.
Marco Perrotta e il Palermo
Il 24 luglio 2019 passa al Bari in Serie C, annunciato come grande colpo difensivo, il centrale non delude e diventa subito un caposaldo della rosa con 31 partite nella prima stagione. La stagione successiva, invece, il calciatore parte spesso dalla panchina giocando, difatti, 21 partite di cui 19 da titolare, segnando un gol nella sfida pareggiata in rimonta proprio con il Palermo.
Ma torniamo alla domanda di prima: Perrotta, può essere il tassello giusto per la difesa rosanero?
È un centrale di assoluto livello per la categoria ed è anche giovane (27 anni), ha tanto da dimostrare ed una piazza come quella di Palermo può essere il posto del rilancio. Inoltre, considerando la difesa a 3 classica del tecnico Filippi, dal punto di vista prettamente tattico Perrotta si sposa perfettamente come difensore centrale di sinistra in un’ipotetica difesa a 3 con Accardi e Marconi/Lancini.
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