L’allerta meteo era stata lanciata. Tutto era stato previsto. Eppure i danni non sono mancati. Così come le strade allagate, i fiumi in piena che hanno travolto le strade. E le scene sembrano quasi un dejavù di quello accaduto solo un anno fa, il 15 Luglio del 2020.
Il violento nubifragio che si è abbattuto su Palermo intorno alle 4, era previsto e ha permesso di chiudere le arterie principali come le strade di Viale Regione, ma non quelle di periferia. Come via Imera, o via Colonna Rotta dove l’acqua è entrata persino nelle case.
La scena emblema è quella di un furgone rimasto impanato e che è stato soccorso dai Vigili del Fuoco, bloccato dall’acqua. Interventi sono occorsi anche in via Ugo La Malfa e in altre zone di Palermo. Diversi alberi caduti e tutto che sembra scorrere inesorabile, in un’emergenza che a Palermo forse non finirà mai.
“Abbiamo effettuato un centinaio di interventi in cinque ore – dicono dai vigili del fuoco -. A causa delle forti piogge che hanno colpito Palermo e parte della sua provincia, le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro dalle 4 del mattino per soccorrere automobilisti rimasti intrappolati in strade e sottopassi allagati e per operazioni di prosciugamento. Operazioni di soccorso sono ancora in atto, nessuna criticità rilevante da segnalare comunque“.
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