Ritiro Palermo, arrivano i primi tifosi rosanero. Le parole ai nostri microfoni

Nel corso del ritiro del Palermo svolto a San Gregorio Magno non manca il supporto dei tifosi, pochi ma buoni. Toni e Gaetano, due tifosi rosanero, hanno deciso di incontrarsi nel ritiro palermitano per assistere agli allenamenti dal vivo e supportare la squadra.

LE DICHIARAZIONI DEI TIFOSI ROSANERO

Interpellati dai nostri microfoni una volta giunti al ritiro del Palermo, Toni e Gaetano hanno raccontato un po’ della loro storia sportiva, dando la propria opinione sulla prossima stagione rosanero.

Che emozione si prova a poter vedere dopo tempo il Palermo dal vivo?

Gaetano: “È bellissimo, da quando sto a Salerno vivo giornalmente la realtà palermitana. Seguo voi e il Palermo, e mi fa piacere che il Palermo sia qua in zona”.

Toni: “Vivendo a Milano, con realtà calcistiche come Inter e Milan, il cuore comunque vada è sempre palermitano. Vederli di presenza per me è stato un onore. Quando con mio fratello ho saputo che il ritiro era qui, ho detto a mio fratello ‘dobbiamo andare’. Il Palermo è il Palermo”.

Quanto manca supportare la squadra allo stadio “Renzo Barbera”?

Toni: “Quest’anno andremo sicuramente al Barbera, pandemia permettendo. Per quattro anni, prima di andare a Milano, sono stato abbonato. Su sono stato presente a San Siro per vedere il Palermo, speriamo che la situazione si sistemi per andare allo stadio a supportare i nostri colori”.

Cosa manca, secondo voi, al Palermo dal punto di vista tecnico per competere ad alti livelli?

Gaetano: “L’impegno della squadra che ho visto oggi in allenamento è tanto. La Serie C è triste, forte e tosto come campionato. La società è affiatata, la squadra c’è, e penso che ci siano i presupposti per fare qualcosa di importante”.

Toni: “Secondo me manca un bomber al Palermo. Nel momento in cui partono Lucca e Saraniti, con Silipo e Floriano manca solo il bomber che la butti dentro”.

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