De Rose: “Lo scorso anno abbiamo fatto il massimo. Vi spiego il mio soprannome…”

Dopo l’ottima stagione dello scorso anno, l’obiettivo di Francesco De Rose è confermarsi e diventare ancora di più un punto di riferimento per il Palermo. Lo ha fatto vedere sin dalla prima amichevole, per lui un gol, con la fascia di capitano al braccio e grande personalità. Ecco quindi i suoi obiettivi personali e di squadra per la prossima stagione:

“La squadra quando sono arrivato era un po’ giù di morale, oltre che falcidiata dal Covid. Era una squadra non al meglio. Ho cercato di portare un po’ di entusiasmo ed allegria, anche perché i risultati non arrivavano. Col tempo siamo riusciti a tirarci su. Il Palermo non può stare in queste categorie. Abbiamo fatto il massimo per conquistare il salto di categoria, ma non è andata bene. Quest’anno ci riproveremo. Con Luperini mi trovo bene, ma anche con tutti gli altri. Abbiamo un pacchetto di centrocampo molto importante per la Serie C. Chiunque giocherà si farà trovare pronto”.

“Il soprannome Ciccio Polpaccio nasce proprio dalla grandezza dei polpacci. Il gol spero sia di buon auspicio per la stagione. In questi tre anni non sono stato molto fortunato, spero di sbloccarmi presto. La mia intenzione è di riportare il Palermo in alto. Se andassimo in Serie B senza che io segnassi ci metterei la firma. Quello è un aspetto secondario. Il mister ci chiede di seguire l’azione. La rete di Potenza è frutto di allenamento e delle indicazioni di Filippi”.

“Faccio i miei auguri al Cosenza per il ripescaggio, sono contento. Mi sarebbe piaciuto affrontarli, ma è andata così e mi va bene. Speriamo di affrontarli il prossimo anno conquistando noi la Serie B“.

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