Fabrizio Miccoli lascia la Triestina. Ecco le motivazioni dell’ex rosa

È arrivata da poco, come un fulmine a ciel sereno, la notizia delle dimissioni di Fabrizio Miccoli dalla carica di collaboratore della squadra Primavera della Triestina.

Lo stesso Fabrizio Miccoli, attraverso un post sul proprio profilo social di Instagram, ha spiegato le reali motivazioni dietro il suo gesto, legate ai molti commenti ricevuti per le sue note vicende passate extra-calcistiche.

Di seguito vi proponiamo il suddetto post dell’ex capitano e bandiera Fabrizio Miccoli:

“Con estremo rammarico e dispiacere rendo noto di aver rassegnato le dimissioni dall’incarico di collaboratore della squadra Primavera della U.S. Triestina Calcio 1918, dopo un serrato confronto con la proprietà.

Avevo accolto con estremo amore la proposta pervenuta da una società storica, gloriosa e di grande blasone come la Triestina, con l’intenzione di mettere a disposizione tutta la mia esperienza maturata negli anni vissuti sul campo da giocatore e con i più giovani calciatori tuttavia, alcuni commenti che rievocavano le mie vicende giudiziarie mi hanno indotto a prendere questa decisione, seppure estranee al calcio.

L’ho fatto per amore del calcio e cioè del mio lavoro per non dare adito a nessuno di infierire o di additare questo Club, Proprietà, Maglia o Tifoseria.

Auguro alla Triestina, a tutte le persone che ne fanno parte ed ai propri tifosi le migliori fortune.

Ancora una volta sono qui per primo a pagare la mia parte.
Fabrizio Miccoli“.

 

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