Il manager barese Fabio Sperduti ha rilasciato un’intervista parlando del futuro di Cianci, promessa calcistica classe’96, attaccante del Teramo.
Sembrerebbe infatti ancora altalenante la questione su un suo probabile trasferimento al Catanzaro.
“A gennaio scorso, conoscendo l’amore sin da piccolo dell’attaccante per la maglia del Bari, per autorizzare l’ok al prestito, il Teramo impose il prolungamento per un altro anno di contratto. In 20 anni di assistenza scolastica e manageriale agli atleti di tante discipline sportive non ho mai visto una cosa del genere anche perché al centro di tutto vi sono esseri umani e non oggetti”.
Le precedenti trattative di Cianci
“Il presidente Iachini (non certamente altri), ha messo Cianci sul mercato – ha proseguito Sperduti nell’intervista rilasciata per TuttoC-. Sono sfumate già trattative con società importanti come Palermo e Padova e la proposta formulata dal Catanzaro più che congrua per la metà del cartellino, pare anche questa non soddisfi i suoi desideri (preferisco non parlare di cifre ma non sono spiccioli)”.
“Parliamo di un calciatore che a Teramo è stato solo di passaggio per cinque mesi, che ha accettato di andare in prestito prima a Carpi, poi a Potenza, poi a Bari, pur di non pesare sulle casse del Teramo, cui il ragazzo ha sempre offerto massima disponibilità per riconoscenza verso chi lo aveva voluto fortemente su richiesta del mister dell’epoca, prelevandolo gratuitamente dal Sassuolo”.
“Se anche questa trattativa con il Catanzaro dovesse sfumare, aspetteremo il 31 dicembre 2022 (tra 16 mesi) per porre fine a questa brutta storia. Sino a quella data ogni altro discorso di mercato, diverso dal trasferimento in Calabria, per Pietro Cianci può considerarsi chiuso, a meno che non subentri finalmente un po’ di buonsenso” – conclude.
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