Troppo alta la percentuale di ospedalizzazioni e dei posti letto occupati in terapia intensiva. La Sicilia tornerà zona gialla tra pochi giorni, forse a partire dal 23 agosto, dopo l’ultimo monitoraggio che sarà effettuato questo venerdì. A nulla, serviranno i freschi provvedimenti del governatore Nello Musumeci, che aveva di nuovo integrato l’obbligo della mascherina all’aperto nei luoghi affollati e del Green Pass nei pubblici uffici.
In Terapia Intensiva le soglie di occupazione sono al 9%, mentre il 15% si registra nei reparti ordinari. Dati troppo alti per non cambiare, purtroppo, colore. La Sicilia non eccelle neanche per numero di vaccinati: solo il 53% è immunizzato su una popolazione che conta circa 6 milioni di persone. Si registra, inoltre, il +34% dei nuovi contagiati giornalieri.
In tutto il Paese si registrano poi tantissimi party abusivi e Rave, con tantissimi turisti che non rispettano le norme di sicurezza. Questo ha contribuito alla diffusione celere del virus, a fronte delle tantissime persone che non si sono ancora vaccinate. Insieme alla Sicilia, rischiano di tornare “gialle” anche la Calabria e la Sardegna, dove aumenta in modo esponenziale il numero dei posti letto occupati in Terapia Intensiva.
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