Un buon risultato quello raggiunto dal Palermo che in accordo con la direzione dell’Asp cittadina ha programmato due giorni di vaccinazioni nel piazzale dello Stadio, omaggiando con un biglietto (per la gara di sabato di coppa Italia) coloro che si decidevano di vaccinarsi. 150 le persone che hanno approfittato dell’iniziativa promossa dal club rosanero per dare un contributo alla campagna di vaccinazioni anti covid. Questo il comunicato del club:
PALERMO FC E ASP: 150 VACCINAZIONI IN DUE GIORNI, DI CUI 126 PRIME DOSI
PRIMA SOMMINISTRAZIONE ANCHE PER UN TIFOSO DI 85 ANNI
PER TUTTI UN BIGLIETTO OMAGGIO PER LA PARTITA DI SABATO PALERMO-PICERNO
In due giorni sono state 150 le persone che si sono, complessivamente, vaccinate allo stadio, di cui 126 hanno ricevuto la prima dose di siero. Benito, classe 1936, 85 anni compiuti lo scorso mese di febbraio, finora non aveva risposto agli appelli alla vaccinazione. E’ stato l’amore per il calcio e per il Palermo a spingerlo a ricevere la prima somministrazione allo stadio Barbera questo pomeriggio a conclusione dell’iniziativa organizzata dalla società rosanero insieme all’Asp del capoluogo. Chi si è vaccinato ha ricevuto un biglietto omaggio per assistere alla partita di coppa Italia Palermo-Picerno, in programma sabato al Barbera. Oltre a Benito anche un’altra ottantenne, Concetta ha scelto l’ambulatorio mobile dell’Asp allestito al Barbera per avere somministrata la prima dose. Tanti anche i ragazzi, ben 61 under 18 che si sono vaccinati nell’ambulatorio con vista sul terreno di gioco.
“Ringrazio il Palermo calcio per un’iniziativa che ha consentito di vaccinare oltre 120 persone che, finora, non eravamo riusciti a raggiungere – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – la collaborazione e l’integrazione tra realtà anche diverse sono fondamentali per raggiungere un obiettivo comune, e cioè somministrare le dosi al maggior numero di cittadini per raggiungere l’immunità di gregge. La vaccinazione è l’unica soluzione ad una pandemia che continua a condizionare le nostre vite . Siamo sempre pronti e disponibili ad iniziative come quella organizzata con il Palermo calcio per convincere gli irriducibili. E l’esempio dei due giorni che ci hanno visti impegnati allo stadio, dimostra che la passione per il calcio e l’amore per la propria squadra del cuore può anche essere utile per vaccinare chi ancora era restio”.
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