Dall’Oglio: “Non importa se mi fischieranno a Catania, qui per la B”

Jacopo Dall’Oglio si presenta a stampa e tifosi in maniera ufficiale. Il giocatore è arrivato dal Catania dopo aver rescisso il contratto con gli etnei, firmando un contratto di un anno con opzione (in caso di promozione) coi rosanero. Ecco le sue prime parole da giocatore del Palermo:

“Trequartista o mezzala”

“Mi piace giocare da trequartista o da mezzala, l’ho fatto con Filippi quando ero a Brescia. Le impressioni sono molto positive, Palermo è una delle piazze più importanti in Sicilia insieme al Catania. Giocare in questo stadio è una grande emozione, la prima volta mi è venuta soggezione”.

“Possiamo andare in B”

“Contratto di un anno con opzione in caso di promozione? Credo molto in me stesso, penso che se faccio una bella stagione è interesse della società rinnovarmi il contratto. Possiamo fare un campionato di vertice e andare in B. Con Filippi ho un bellissimo rapporto, mi conosce e saprà come sfruttarmi meglio. Io cerco di dare il massimo e metterlo in difficoltà, il centrocampo è molto forte. Trasferimento dal Catania? Ho sentito Mascara e gli ho chiesto delle cose. Alla fine questo è il nostro lavoro. Non ho niente contro il Catania, ho dato il 100% ma quest’anno cercherò di fare il meglio”.

“Non un problema i fischi del ‘Massimino’

“Noi viviamo di emozioni. Palermo è una piazza molto calorosa e mi piace la pressione, non è un problema se al ‘Massimino’ mi fischieranno. Concorrenza? Una squadra forte ha un grande organico, De Rose e Luperini hanno fatto una bella stagione. Io mi metto a disposizione e darò il 100% ma le scelte sono dell’allenatore”.

“Bari favorito ma siamo lì”

“Nel primo allenamento col Palermo mi sono ‘aperto’ il sopracciglio in uno scontro con Marong. Ci abbiamo scherzato su anche se da Catania mi hanno “massacrato”. La Serie C è un campionato strano. Vedo il Bari favorito ma noi siamo lì”.

“Pronto per giocare”

“Sono un ragazzo molto socievole, ho giocato con De Rose alla Reggina e mi trovo molto bene. Non tengo il muso se l’allenatore mi tiene in panchina e vivo serenamente la mia situazione. Ancora non ho fatto 90 minuti ma sto bene fisicamente e sono pronto”.

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