Nuove maglie rosanero, Mirri: “Abbiamo imparato tanto dai nostri errori”

In anteprima rispetto alla gara d’esordio contro il Latina, il Palermo di Dario Mirri rilancerà la nuova linea per maglie e gli sponsor per la stagione 2021/22 di Serie C presso l’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo in Via Lincoln.

Ecco le parole del presidente del Palermo, Dario Mirri, direttamente dalla presentazione:

Quante possibilità ci sono che questa sia la maglia della promozione?

“Ci sono 20 squadre, tutte vogliamo vincere. Ci sono squadre che hanno fatto tanto, l’anno scorso abbiamo imparato tanto dai nostri errori, il campionato è un gioco a chi commetterà meno errori. L’errore maggiore è quello di ritenere che si vinca con i giocatori singoli. La differenza con l’anno scorso io la percepisco giorno dopo giorno”.

La preferita tra le maglie?

“Non esiste né giocatore preferito, né maglia preferita… quando sono le maglie del Palermo, sono sempre maglie del Palermo”.

A pochi giorni dalla fine del mercato arriverà qualcun altro?

“C’è uno slot libero e non ce lo dimentichiamo. Però va rispettato il monte ingaggi. Se riusciamo a liberare qualcosa a livello di monte ingaggi, è un obiettivo risaputo che cerchiamo un calciatore”.

La maglia è un ritorno al passato?

“Assolutamente sì, anche la seconda maglia lo è. La prima è una storia che faccio fatica a ricordare, ma Giovanni Tarantino sa spiegarcelo benissimo. Abbiamo riportato a casa tutti i marchi storici, quindi anche le maglie storiche vengono tutelate a favore del Palermo”.

“Credo che la partita col Latina sia un’occasione, poi abbiamo 2-3 trasferte e chissà che la partita col Catanzaro non si giochi con la Sicilia in zona bianca. Domenica sera il mio augurio da tifoso è di avere più di 10.000 spettatori. Se ci sarà questo pubblico che sognano di avere i giocatori, il pubblico potrebbe fare gol”.

La sede di allenamento?

“Carini è di nuovo agibile, sicuramente però la nostra casa è lo Stadio, anche per gli allenamenti. Stiamo cercando di trovare delle soluzioni per quando il campo dovrà essere riseminato. Ci sono 2-3 alternative e speriamo sempre di trovare la soluzione”.

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