Il Palermo crea, soffre e vince. Floriano e Soleri sono i "cecchini"

Il Palermo crea, soffre e vince. Floriano e Soleri sono i «cecchini»

Serie C, ospiti pericolosi ma l’esordio al Barbera è vittorioso.
Il Palermo si sbarazza all’esordio in campionato del Latina, ma quanti rischi.
La vittoria è di rigore.
La freddezza di Floriano e Soleri per i primi tre punti.
Serie C, l’esordio in campionato si decide dagli undici metri.
Il Latina in dieci dal 32’ del primo tempo. Tante occasioni, ma anche rischi in difesa.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Carlo Brandaleone analizza la prima vittoria dei rosanero, dove sono arrivati i primi gol, ma solo su rigore.

Sono due penalty che portano il Palermo alla vittoria. Il primo realizzato da Floriano, guadagnato da Brunori che partendo da lontano, aveva spaventato tanto il portiere Alonzi quanto Marcucci, che trattenendo l’attaccante si è persino guadagnato il cartellino rosso.

Il secondo porta la firma di Soleri, dopo che lo stesso giovane attaccante se lo è procurato superando De Santis in area, che lo aveva atterrato.

Il Palermo soffre, vince su rigore, ma i migliori in campo sono proprio i due attaccanti che hanno sostituito Lucca e Saraniti quest’anno.

Protagonisti veri sono stati i paganti del Renzo Barbera, sei mila in totale. Poche squadre hanno avuto questo pubblico anche in B. Hanno cantato i loro cori, hanno sbeffeggiato i “cugini” catanesi, avevano tanta voglia di urlare forza Palermo e sono usciti dallo stadio felici per avere rivisto la propria squadra vincere in campionato.

Ma non può essere un dettaglio faticare così contro un Latina (vicinissima al pareggio nella ripresa) anche con un uomo in meno. Errori difensivi soprattutto che avrebbero potuto rovinare la festa del debutto.
Daniele Di Donato, ben applaudito dal pubblico del Barbera, ha impostato bene la gara, e il Palermo ha sofferto.

Il rapido attaccante Mascia è stato piazzato su De Rose, inceppando la manovra. Tessiore ha impegnato più volte il Palermo prima al 5′ e poi al 22′ del primo tempo. A cambiare l’inerzia della gara Brunori al 31′ procurandosi il calcio di rigore, con grinta e tenacia, inseguendo una palla che sembrava destinata a perdersi.

Una partita che sembrava finita, ma il Latina non ha smesso di dar battaglia. Le punte inserite da Di Donato, Sane e Jefferson hanno ridato vigore alla squadra. De Santis poi ha fatto una gran gara salvando sulla linea dopo il tentativo di raddoppio di Brunori al 5′ della ripresa.

Al 20’ Peretti, che nel primo tempo aveva rimediato all’errore di Lancini, ha regalato una palla in area a Jefferson, che doveva solo spingerla in rete. Pelagotti è stato bravo, gli si è
buttato tra i piedi e Jefferson ha calciato sul palo.

Un minuto dopo lo stesso Pelagotti ha deviato una conclusione angolata di Sane.

Soltanto con l’ingresso di Fella, e lo spostamento di Dall’Oglio in posizione centrale, la manovra del Palermo ha cominciato nuovamente a girare; sono tornati i cross di Giron, con nuova forza. Ma è stato Soleri a chiudere la gara, dopo averci provato più volte non appena entrato.

Lo stesso Soleri ha calciato il rigore che ha spazzato via paure ed incertezze e ha regalato ai seimila del Barbera la gioia del debutto.

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