Aronica: «Che bravi Filippi e Sullo, il derby uno show».
Il doppio ex: «Sarà una sfida avvincente».
«Assurdo che non si giochi a Messina, i politici riflettano».
«È ancora presto per fare bilanci, ma le due squadre possono essere protagoniste».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina mette un rilievo un palermitano che ha giocato con la maglia del Messina, in un derby di serie A, proprio contro il Palermo.
Si tratta di Salvatore Aronica, che dopo aver militato nelle fila dei peloritani per qualche anno, ha chiuso la carriera nella sua città natale. Emozioni particolari, da avversario, nell’affrontare i rosa.
E quel derby tornerà a disputarsi a 14 anni di distanza dall’ultima volta.
“Faceva sempre un certo effetto giocare contro il Palermo, ho sempre giocato con un po’ di tensione. Ricordo un’espulsione proprio a Palermo, forse avevo troppa carica di adrenalina, ma io sono tornato col Messina, con la Reggina, col Napoli e con l’Ascoli ed è sempre stata un’emozione importante“.
Rivedere il derby tra i professionisti ha tutto un altro sapore: “E’ una partita che manca, ho avuto la fortuna di giocarla in Serie A e so benissimo quanto valga per le due città, che meritano assolutamente palcoscenici diversi da quelli attuali. Mi auguro che pian piano sia il
Messina che il Palermo possano riuscire a ritrovare la categoria che gli appartiene“.
Ecco come Aronica vede il Palermo in questo avvio:
“Il Palermo va sulla scia dell’anno scorso, col mio amico Filippi in panchina che ha ottenuto grandi risultati. Quest’anno si è cercato di completare la rosa con le pedine mancanti, credo che abbia le carte in regola per ambire alla promozione. Hanno allestito un’ottima squadra e quest’anno, col rientro del pubblico, troveranno pure un uomo in più sugli spalti. Già i tifosi si sono fatti sentire alla prima partita, penso che i rosanero possano lottare con altre due-tre squadre per la vittoria del girone“.
Sul Messina, matricola che non sembra aver patito il salto, afferma:
“Devo dire che il Messina ha fatto un mercato importante, partendo da outsider. Hanno un allenatore importante come Sasà Sullo, che è stato anche un mio compagno e che
stimo tantissimo. Possono fare bene quest’anno“.
Sulla partita in particolare aggiunge:
“Siamo ancora alla seconda giornata, è presto per tracciare bilanci. Il Palermo viene da una buona vittoria, il Messina da un pareggio a dir poco rocambolesco, ma entrambe hanno entusiasmo: una per essere partita col piede giusto, l’altra per la promozione ottenuta nello scorso campionato. Sicuramente vedremo una partita avvincente, tra due squadre che daranno spettacolo con due tecnici vogliosi di emergere“.
Una nota negativa è il non poter giocare al “Franco Scoglio” questo derby…
“Assolutamente, ma questa è una nota negativa per tutto il calcio siciliano. Dopo tanto tempo, dopo una promozione fortemente voluta e ottenuta dal Messina, è un peccato
non poter giocare questa partita nello stadio di casa. Sia la classe politica, sia la società, dovrebbero fare un mea culpa per quanto accaduto, ma soprattutto bisognerebbe capire perché si sia arrivati a giocare questa partita fuori dalla Sicilia. Poi in campo spero si diano battaglia, a prescindere da dove si giochi“.
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