La quarta giornata del girone C di Lega Pro offre un grandissimo scontro tra due città, che sicuramente, meritano dei palcoscenici superiori: Palermo e Catanzaro.
Il Catanzaro quest’anno si è affacciato al campionato di Serie C con una campagna acquisti faraonica: Vazquez, Rolando e Cianci i colpi più importanti. Proprio quest’ultimo è stato oggetto del desiderio di diversi club di Serie C, tra i quali anche il Palermo di Dario Mirri. Il posto in attacco del Palermo, è stato preso infine da Matteo Brunori che, a detta del Ds Renzo Castagnini, è sempre stato la prima scelta, anche davanti proprio a Pietro Cianci. Dopo un tira e molla durato tutta l’estate, il Palermo ha preso Brunori e Cianci è stato acquistato dal Catanzaro.
Settore giovanile e prime presenze in Serie C
Pietro Cianci è un attaccante alto 196 centimetri, nato a Bari, in Puglia. Le sue prime apparizioni tra i professionisti avvengono con la Fidelis Andria dopo aver giocato con le formazioni primavera di Livorno, Vicenza e Pro Vercelli.
L’esperienza in Puglia con la Fidelis Andria porta al calciatore a collezionare 30 partite condite da 4 gol e 2 assist. La stagione successiva, viene confermato con gli azzurri e migliora il suo score con un gol in più rispetto alla stagione precedente.
Cianci: Teramo e giro di prestiti
Le due stagioni successive Cianci gioca per le maglie di Reggiana e Siena tra il girone B ed il girone A; i gol posti in essere dal gigante sono 12 in totale che convincono il Teramo a puntare su di lui per la stagione 2019-2020. L’annata 19-20 non è del tutto da incorniciare per Cianci; con il Teramo non sboccia l’amore sperato, solamente 2 gol nel girone di andata che proiettano Cianci al trasferimento al Carpi fino al termine della stagione.
3 gol in 6 gare con il Carpi sono numeri importanti ed incoraggianti per il calciatore ma la stagione finisce anzitempo per la situazione legata al Covid-19; a fine stagione il calciatore, dopo i playoff, torna al Teramo per una situazione temporanea, in quanto gli abruzzesi lo girano subito in prestito al Potenza. Con la squadra lucana, l’apporto in zona gol è decisamente migliore: 10 gol nel girone di andata che convincono il Bari, si la squadra della propria città natale, a puntare su di lui per il girone di ritorno. Con il Bari, però, forse complice la troppa pressione, Cianci trova la gioia del gol solo 3 volte non riuscendo ad effettuare il salto in Serie B. A fine stagione torna al Teramo, squadra che detiene il proprio cartellino e dopo settimane di trattative tra Palermo e gli abruzzesi, i rosanero decidono di non puntare sul gigante barese per sostituire il partente Lorenzo Lucca, ma su Matteo Brunori.
Catanzaro
Rimasto senza un club quasi a ridosso della prima partita stagionale, Pietro Cianci cede alle avances del Catanzaro, con l’obiettivo di vincere il campionato. Cianci non è subito un titolare assoluto della rosa, partendo dietro al tandem Carlini-Vazquez, ma questo non gli impedisce di trovare il gol, il primo, nel pareggio proprio contro il Potenza alla terza giornata di campionato.
Cianci contro il Palermo
Adesso alle porte la sfida contro il Palermo, dente avvelenato per il gigante barese? Sicuramente non sarà una partita come le altre per lui, la pressione sarà tanta e non solo dei colori rosanero, ma anche dello stadio Renzo Barbera che, viste le sue alte richieste, non saranno affatto felici di vederlo segnare, eventualmente contro proprio quelli che sarebbero potuti essere i suoi tifosi.
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