Emerson affonda con l’Italia in semifinale di Nations League

Emerson affonda con l’Italia in semifinale di Nations League

Italia-Spagna, semifinale della Nations League: gara molto calda, anche per i tifosi italiani che fischiano Donnarumma. La squadra di Luis Enrique vuole vincere, infatti, dimostra fin dai primi minuti di essere forte e determinata. Gli azzurri, invece, si affidano a Bernardeschi come falso nueve, dovendo sopperire alle mancanze in attacco.

Dopo un inizio bilanciato, la partita cambia con il gol di Torres, da lì è un declino. L’Italia prova, in qualche occasione a riprendere in mano la partita, ma l’espulsione di Bonucci prima, e il raddoppio della Spagna poi, danno il colpo finale.

Le sorti sembrano cambiare nel secondo tempo, dopo un inizio equilibrato gli azzurri si battono con tenacia e riescono a segnare con la bella azione in ripartenza di Chiesa e Pellegrini. Gli sforzi dell’Italia, tuttavia, non bastano davanti ad una Spagna che ha voglia di rivincita dopo la sconfitta agli europei. Sfuma, così, il record di imbattibilità, ma rimane la delusione per un nuovo traguardo mancato.

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Una nota rosa, anzi rosanero, ha giocato per tutti i 95 minuti: Emerson Palmieri. L’ex Palermo sostituisce ormai da luglio Spinazzola, e fino ad oggi si può dire che non l’abbia fatto rimpiangere, almeno sul piano della spinta. Il numero 13, nel primo tempo, è stato fra i più propositivi dell’Italia: nei primissimi minuti con un dai e vai velenosissimo con Insigne, al 45° con una sgroppata che si è persa per un passaggio sbilenco.

Errore da segnalare, tuttavia, quello che ha scaturito il raddoppio spagnolo, dove Emerson perde la marcatura su Torres che segna indisturbato. Anche al Palermo aveva dimostrato di essere più bravo nella fase offensiva che difensiva, ma l’esperienza londinese sembrava averlo fatto maturare. Oggi, invece, questa maturità nel ripiegamento non si è vista, specialmente quando nel secondo tempo Emerson non è stato di aiuto agli azzurri per sopperire all’uomo in meno. L’unico squillo al 63°: ripartenza dell’Italia, Emerson la conduce con altri tre compagni, ma il suo assist per Chiesa si infrange contro il muro spagnolo. Dopodiché, di nuovo il buio. Di nuovo il nero, dopo questo attimo di rosa. E l’Italia affonda, con Emerson sulla prua…

(Dorotea Rita Giordano e Umberto Cipolla)

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