Palermo vicino alla cessione. Mirri sta trattando a Londra
L’interesse di un fondo con sede nel Regno Unito.
Palermo, svolta vicina: “Fondo con base a Londra pronto a prendere il club”.
Il primo investimento previsto è di 40 milioni. Mirri resterà nel sodalizio con una quota di minoranza.
Il presidente rosa: “Sono ottimista. Si può chiudere in un mese con gente seria che viene per fare affari”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Massimo Norrito sottolinea come il presidente Mirri si trova a Londra per incontrare la figlia che studia li ma anche per seguire la trattativa di cessione della società ad un fondo con sede a Londra sebbene non di proprietà inglese. Mirri assicura che la società andrà a gente dalle grandi risorse finanziarie. Il fondo è pronto ad investire 40 milioni nei prossimi 4 anni per portare guadagni di circa 200 milioni.
Fra incontri, Lazard, studi legali, si avvicina la cessione della società
Palermo Mirri – La trattativa è in una fase decisiva e potrebbero volerci un paio di mesi così come 15 giorni assicura Mirri che sottolinea come non si tratta di un singolo soggetto ma di un insieme di persone affidabili che vogliono fare grande il Palermo. Il presidente, per espressa richiesta dei futuri proprietari, resterà in società perchè conosce Palermo e la sua realtà e per questo avrà una quota minoritaria. Una cessione su cui si lavora da tre mesi e che vede vicinissimo il traguardo.
Sicilia, si torna in zona bianca: ora il Barbera si può riempire
LEGGI ANCHE
Un Palermo dai troppi equivoci tattici, Filippi ci rifletta su
Palermo, stangata del Giudice Sportivo: il provvedimento per Buttaro
Asse Palermo-Pisa: se Lucca arriva a 10 gol in arrivo un bel bottino ai rosa
25%, 50 % o 75%? Ecco cosa probabilmente deciderà il Palermo
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Fumo di Londra?
Cioè 10 mln all’anno? 😂
I fondi fanno investimenti e poi rivendono, ad esempio prendono il Palermo a 10 milioni lo portano in serie A e dopo lo rivendono a 100 milioni.
Sono un gruppo di imprenditori, come il fondo del Milan.