De Laurentiis, presidente del Bari, ha parlato ai microfoni di Rai Sport. Tanti i temi toccati dal numero uno dei pugliesi: dal momento magico in campionato attraversato dai galletti alle multiproprietà (tema molto caro al presidente). Ecco le sue dichiarazioni:
“In C ci sono tante difficoltà, in primis c’è un unico posto per andare in B – ha esordito De Laurentiis -. Bisogna essere ignoranti ma intelligenti. È un gioco rosso ma difficile, giocando in maniera intelligente non prendi il cartellino rosso ma lo fai prendere agli altri. Questa città ha un grande cuore e per la responsabilità che sento devo performare a tutti i costi. Da anni attendono il traguardo della B, vorrei festeggiarlo abbracciando tutti. Poi costruiremmo un altro campionato di successo. Stadio? Può esserci un bellissimo museo, potrebbero esserci i concerti, potrebbe essere vissuto tutta la settimana”.
“Vorrei leggere molto bene la norma, quindi con gli avvocati capiremo cosa impugnare. Al momento si è posto un grande limite temporale a chi ha investito forti somme. Una famiglia come la nostra o altri imprenditori che versano milioni di euro per supportare il mondo del calcio riceve una limitazione gigantesca. Non discuto il concetto delle multiproprietà – ha concluso De Laurentiis – ma dare un limite temporale per modificare il proprio asset secondo me è molto scorretto”.
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