Il noto imprenditore e presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, si è espresso, attraverso i propri canali social, cosi sull’introduzione del Var in Serie C: “Prosegue l’incremento di strumenti tecnologici dopo gli auricolari e aver consentito l’utilizzazione del IV uomo. Qualcuno chiede VAR, hanno ragione, se qualcuno mi fornisce i denari lo farei da subito. Se ci fosse un sistema che ragiona nell’interesse generale si provvederebbe sapendo che VAR serve, anzi è più utile in serie C che in Serie A.
Alla domanda sul perché sarebbe più utile in Lega Pro piuttosto che nella massima serie, ha cosi risposto:” Gli arbitri in serie C sono giovani ed in formazione e VAR costituirebbe uno strumento utile per commettere meno errori e sarebbe uno strumento didattico importantissimo, È evidente che il paragone l’ho fatto solo per evidenziare un paradosso!“.
Il dirigente eugubino ha poi aggiunto in merito alla questione arbitri: “Oggi ad Acquacetosa il raduno degli arbitri della CanPro. Giornata speciale per Maria Sole Ferrieri Caputi, al debutto in Cittadella-Spal in Serie B. Una menzione di positività per la crescita generale degli arbitri ed, in particolare, delle donne arbitro. Ho ringraziato gli arbitri per il lavoro di valore che svolgono. Sbagliano? Certamente, sono in formazione. Mi sono scusato se in qualche occasione non abbiano ricevuto una accoglienza adeguata e con il rispetto dovuto. Nello stesso tempo ho chiesto che dimostrino uno stile molto professionale e senza segni di esuberante supponenza. Abbiamo dotato gli arbitri di cardiofrequenzimetro per migliorare un lavoro di team a distanza degli allenamenti”.
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