Filippi nella seconda parte della conferenza stampa ha parlato dei possibili uomini a centrocampo e delle insidie che il match contro la Turris può nascondere. Ecco di seguito le dichiarazioni integrali del mister rosanero:
“Concentrazione e determinazione”
“Analogie tra Foggia e Turris? Sì, ci sono per l’interpretazione, che è anche simile alla nostra. Mi piace questo modo di giocare. Voglio che i ragazzi siano preparati nell’essere adeguati a questo comportamento dell’avversario, sapendo che abbiamo le nostre armi a disposizione e che la cosa più importante e fare prestazione. Dobbiamo essere concentrati e determinati”.
“Domani non è la partita della verità”
“Assenze? Non è un fastidio, ma sono forze che vengono a mancare. Avere soluzioni in panchina è sempre positivo. Quando sei limitato nello stravolgimento delle partite si va in difficoltà. Vorrei avere tutti a disposizione ed essere io l’artefice delle scelte. Sono dei piccoli acciacchi che tengono fuori dei giocatori, speriamo che questo problema si superi presto. Domani non sarà la partita della verità, ma per la continuità e la prestazione è un test importante. Voglio risposte direzionale, che mi portino a pensare che c’è maturità e che la squadra inizia a capire l’importante dei tre punti”.
“Odjer-De Rose mi banelava nella mente da tempo”
“Odjer-De Rose? È sempre stata una soluzione che mi balenava nella mente. Possono coesistere anche se sono molto simili. Al massimo si perde qualche centimetro. Col Foggia ho avuto ottime risposte, ma anche gli altri stanno bene. Avere più scelte è la cosa migliore. Non ho pensato a particolari soluzioni per ostacolare il miglior attacco del campionato. Ho lavorato sulla fase di non possesso con tutta la squadra. Si difende in 11 e si attacca in 11. Il Foggia è propositivo, molto pericoloso con tutta la squadra. Dovremo fare molta attenzione alle loro sfuriate in avanti”.
“Non ci siamo svegliati terzi in classifica”
“Quando si vince si lavora sempre meglio. Il Palermo non si è svegliato terzo in classifica, la fiducia e la stima arriva dalla vittoria di Foggia. Dobbiamo insistere su questo, serve trovare continuità di prestazione. In maniera naturale così arriveranno anche vittorie e punti”.
“Soddisfatto di Fella”
“Fella? Sono molto soddisfatto. Gli attaccanti vivono di menti. Si allena bene, si impegna sia a livello tattico sia a livello tecnico. Dà molto al gruppo. Il gol gli verrà naturale. Le occasioni le crea, lui come gli altri. Deve stare sereno e continuare a lavorare. Il resto verrà da sé”.
“Lancini sul centro-destra non per errori suoi”
“Lancini a centro-destra? Non è un cambiamento che deriva dagli errori errori fatti da centrale. Ho pensato che andare cambiare due giocatori non sarebbe stata la soluzione ottimale. Con lo staff abbiamo pensato di inserire Perrotta nel suo ruolo e spostare Lancini”
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