La Sicilia è la regione italiana col maggior numero di soggetti privi di Green Pass. Lo rileva uno studio condotto dalla Confederazione Generale Artigiani Italiani, che ha preso in esame tutte le regioni italiane. In particolare, la Sicilia conta il 24,3% di popolazione non vaccinata, che corrisponde all’incirca a 625 mila abitanti. Seguono Calabria, P.A. di Bolzano, Val d’Aosta e Marche. Sebbene nelle prime 5 posizioni, dunque, non vi siano molte regioni del Sud, questa resta la zona del Paese con la maggior presenza di persone non vaccinate. Se ne calcolano oltre 2 milioni.
IMPOSSIBILE COPRIRE LA DOMANDA DI TUTTA L’ITALIA
I numeri sono talmente elevati che la stessa Confederazione ha calcolato l’impossibilità di effettuare test antigienici in quantità sufficiente da poter permettere l’accesso al lavoro di tutti i no-vax. Nello specifico, le strutture in grado di eseguire tamponi, su tutto il territorio italiano, non possono superare la soglia di 700 mila al giorno. Ad esempio, nella giornata del 15 ottobre si sono svolti poco più di 500 mila test: un numero veramente esiguo, che non copre nemmeno un quarto dei soggetti senza Green Pass. Il Governo studia provvedimenti per evitare un cataclisma all’interno del mondo lavorativo italiano, ma non intende ritardare l’obbligatorietà del certificato verde. La situazione è indubbiamente travagliata, soprattutto in Sicilia, dove l’esigenza di lavoro è ancor maggiore rispetto ad altre zone della penisola. Difficile fare previsioni, ma la sensazione è che presto verranno introdotte delle novità per evitare nuove frizioni coi sindacati e nuove manifestazioni.
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