La tensione a Potenza è palpabile, come già si intuisce dall’esonero di Fabio Gallo, ufficializzato oggi. Tuttavia Pedro Miguel Costa Ferreira, centrocampista della squadra Lucana, ha rivelato ai microfoni di Seven Sport Potenza alcuni retroscena sbalorditivi. Di seguito le parole del numero 11 rossoblù: “Al termine della partita siamo andati tutti a parlare con i nostri tifosi come gruppo squadra. Un tifoso incredibilmente mi ha sputato in faccia a meno di un metro. Io ho due bambini a casa e sono un uomo prima che un calciatore e queste cose nello sport non devono esistere. Posso essere bravo o scarso in campo ma questo gesto è deprecabile“.
STESSO TRATTAMENTO PER TUTTI I GIOCATORI
A Costa Ferreira è stato chiesto anche se altri giocatori del Potenza fossero stati soggetti a tale trattamento. La risposta del portoghese è stata netta: “Anche altri miei compagni di squadra sono stati sputati, ma io parlo di me. Chiedo al tifoso se è un uomo di venire allo stadio per chiedermi scusa”
E’ chiaro dunque che l’accaduto non è un episodio singolo diretto a colpire Costa Ferreira, ma una vera e propria contestazione violenta contro tutto il Potenza. La sensazione è che una tale spaccatura non sia facilmente sanabile, né tantomeno basterà il cambio di guida tecnica a calmare la tifoseria rossoblù. Difficile dire se quel tifoso andrà a chiedere scusa a Costa Ferreira, ma certamente episodi del genere sono da condannare fermamente.
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