Avellino, Millesi: “Plescia vergognati, non devi esultare per Palermo”

Francesco Millesi, ex calciatore dell’Avellino, si schiera apertamente contro Vincenzo Plescia. L’attaccante palermitano classe 1998 nel corso della 10a giornata di Serie C/C ha segnato il suo primo gol stagionale nella partita tra Catania e Avellino terminata per 2-2. Il giocatore a fine partita ha dichiarato: “Sono felice per il gol. Il Catania è la mia vittima preferita, è bello segnargli contro da palermitano ma soprattutto per esultare con i miei tifosi”.

Delle parole e un’esultanza con i propri cari che non sono andate giù a Millesi, catanese di nascita che ha giocato per numerose stagioni con la maglia degli Irpini. L’ex attaccante classe 1980 tramite il proprio profilo Facebook ha infatto rilasciato dichiarazioni al veleno nei confronti del centravanti dell’Avellino, Vincenzo Plescia.

LE DICHIARAZIONI DELL’EX AVELLINO MILLESI SU PLESCIA

«Dispiace pure che ti mettono il microfono davanti “PLESCIA”. Non sai nemmeno cosa vuol dire essere un professionista, già dire: “essendo palermitano sono contento di fare gol al Catania”, tra l’altro nemmeno gol lo chiamerei, vorrei vedere se un giorno il Catania ti offrisse un contratto magari in B se non vai.

Punto secondo ricordati che a Catania sono arrivati i tuoi sostenitori da Avellino e sono 600 km che dopo gara partono e arrivano l’indomani alle 07:00 mangiando un panino all’autogrill e c’è gente che va direttamente al lavoro, abbi rispetto che prima di andare ad esultare con i tuoi cari venuti da Palermo vai ad esultare con i tuoi tifosi, che a differenza tua quella è gente che paga per l’Avellino tu guadagni con l’Avellino per cui impara ad essere professionista, se fossi in loro ti toglierei quella maglia di dosso che solo il numero hai di BUONO»

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