Pietro Lo Monaco, ex dirigente del Catania e del Palermo ed attuale direttore generale del Messina, ha appreso con preoccupazione della situazione che attanaglia la città etnea. Le immagini e i video, che immortalano un vero e proprio disastro idrogeologico in atto sotto l’ombra del “Liotru”, sono ormai di dominio pubblico. Proprio per questa ragione, Lo Monaco, ai microfoni di RadioPuntoNuovo, si è augurato che le istituzioni si diano una mossa.
Le dichiarazioni di Lo Monaco
Ecco uno stralcio dell’intervista: “Una città in ginocchio, una situazione drammatica. I miei collaboratori mi hanno detto che quando l’acqua ha iniziato a defluire, si è svelata una città fantasma. I danni sembrano incalcolabili. C’è una continua allerta da parte delle autorità preposte che si preannuncia anche per domani e dopodomani, con giornate critiche. Catania ha bisogno di supporto del governo.”
Lo Monaco, nel corso del proprio intervento, ha sottolineato anche l’apporto che potrebbe dare il mondo del calcio affinché Catania si rialzi. Le sue parole: “Il calcio può e deve aiutare Catania, spero che le leghe aiutino la città. Anche e soprattutto perché pare che non sia finita qui. L’emergenza sembra proseguire per le prossime giornate”.
Si tratta di un appello senza dubbio accorato da parte dell’ex dirigente etneo, il quale ha vissuto per circa 5 anni a Catania e di conseguenza risulta irrimediabilmente legato alle sorti di questa città. Difficile dire se il mondo del calcio risponderà presente all’idea lanciata dal dirigente campano, ma presumibilmente da parte delle istituzioni politiche ci si aspetta una mossa.
LEGGI ANCHE
V. Francavilla, Magrì: “Contro il Palermo abbiamo sbagliato, ma col Bari…”
Avellino, Di Gaudio: “Palermo forte, ma noi consapevoli di poter fare bene”
Filippi ha la migliore media punti di tutto il Girone C
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Cittadella, Tessiore: “Paura di nessuno, abbiamo vinto a Palermo”
Cosenza, ds Delvecchio: “Lucioni? Non siamo interessati”
Bari, De Laurentis: “Non venderò al primo che passa. Con l’emiro? Una soap opera”