A seguito della partita tra Bari e Catanzaro, vinta 2-1 dai padroni di casa, l’ex Galletto Cianci esce dal San Nicola tra lacrime e fischi. E dire che dopo il gol non aveva nemmeno esultato… Ci pensa però la madre a difendere il proprio figlio sui social.
Nella gara valevole per il dodicesimo turno di Serie C Girone C, il Catanzaro aveva riaperto i giochi portandosi sull’1-1 proprio con la rete dell’ex biancorosso che, dopo il gol, ha alzato le mani rifiutandosi di esultare.
Il gesto rappresenta per il giovane attaccante l’amore che, nonostante il trasferimento a Catanzaro, prova ancora ora per il “suo” Bari. Parte della tifoseria avversaria ha inevitabilmente accolto il gol del pareggio con fischi che hanno letteralmente demoralizzato Cianci.
La madre Sara – secondo quanto riporta lacasadic.com -, a seguito della partita, è intervenuta sui social pubblicando una storia su Instagram a difesa del figlio: “Sei stato massacrato dai tifosi leccesi, foggiani e tarantini per aver esultato da barese. I tuoi baresi ti hanno fischiato, ma non importa. Noi stiamo sempre a un passo da te – continua – con i nostri applausi non sentivamo quei fischi; continua così, sei un ragazzo speciale, non perché è la tua mamma a dirlo, sei unico in tutto”.
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