Palermo-Avellino, le pagelle: Pelagotti migliore in campo, peggiore l'arbitro

Palermo-Avellino, gara valevole per la 12° giornata di campionato Serie C/C, termina col risultato di 1-1. Ecco le pagelle dell’incontro.

Palermo-Avellino: le pagelle

Portiere e difensori

Pelagotti – 7: oggi il migliore in campo; ha parato di tutto e di più ed è andato anche ad un passo dal parare il rigore fasullo e non lo ha preso a causa del pallone zeppo di pioggia.

Doda – 5: gli attacchi irpini lo costringono al solo impegno difensivo e non sempre se la cava bene; inoltre commette un fallo ingenuo da ammonito che gli costa il rosso con tutte le conseguenze del caso. 5

Buttaro – 6: anche lui un po’ in difficoltà oggi a causa dei continui e veloci guizzi biancoverdi ma tutto sommato non demerita.

Lancini – 6,5: Di Gaudio lo ha messo spesso in difficoltà ma ha il grande merito di aver segnato con il suo marchio di fabbrica, il colpo di testa su corner, che poteva essere il gol vittoria se l’arbitro non si fosse inventato il calcio di rigore.

Giron – 6: il francese oggi ha dovuto fare gli straordinari e non ha potuto spingere nella sua fascia come da copione tuttavia regge bene.

Centrocampisti

De Rose – 5,5: passo indietro oggi da parte del capitano che purtroppo gira un po’ a vuoto e prende la solita ammonizione per eccesso di foga Per cui non rientra nella ripresa.

Dall’Oglio – 6: un po’ in difficoltà anche ma si è dedicato al gioco sporco sulla mediana frenando spesso gli insistenti attacchi campani.

Attaccanti

Silipo – 6,5: ha fatto il diavolo a Quattro finché è rimasto in campo mettendo in difficoltà spesso la difesa irpina per nulla tutelato da Moriconi Dale bastonate dei difensori avversari.

Fella – 5: si è visto poco oggi e quel poco stesso non basta per meritare la sufficienza; poi viene sostituito a causa del rosso a Doda.

Brunori – 6: oggi non si è limitato a stazionare nei pressi dell’area di rigore avversaria ma ha cercato spesso di procurarsi palloni giocabili a centrocampo non disdegnando qualche contrasto.

Subentrati

Valente – 6: entra ad inizio ripresa al posto di De Rose , creando qualche grattacapo alla difesa biancoverde ma Non riesce a dare quel pizzico di intensità in più per vincere questa partita.

Odjer – 6: non viene schierato inspiegabilmente da Filippi fin dall’inizio, ma entra a dare più ordine al centrocampo rosa nel momento più critico in cui la squadra è stata in 10 uomini.

Peretti – 5: entra al 61′ e lo scopo era quello di rafforzare la difesa ma purtroppo provoca il presunto fallo su Plescia che il mediocre Moriconi giudica da rigore.

Soleri – 6: il suo ingresso vivacizza l’attacco del Palermo e non riesce a segnare solo perché un difensore di aggrappa a lui con tutte le forze per fortuna dell’Avellino prima di entrare in area.

Crivello – S.V.: toh! Chi si rivede il buon Roberto, reintegrato finalmente perché pare si alleni bene ora….. Chissà se anche somma ne seguirà l’esempio.

Arbitro e allenatore

Filippi – 5,5: ha lasciato alquanto perplessi l’esclusione dalla formazione iniziale di Odjer e Valente; poi entrati nella ripresa per cause di forza maggiore.
Finalmente ha rimesso nei ranghi Crivello… vivaddio.

Arbitro Moriconi – 4,5: In sede di presentazione lo avevamo descritto come uno dal rigore facile; non pensavamo che riuscisse anche a inventarsene uno con tanta fantasia degna di una causa migliore; lo stesso Plescia si era rialzato alla caccia del pallone senza protestare; inoltre ha fatto un uso dei cartellini pessimo e troppo spesso ai danni del Palermo. Chissà se l’ineffabile mister Braglia che nel playoff di andata piagnucolò come una mammoletta sul rigore in favore del Palermo, oggi è finalmente contento del gentile omaggio.

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