Cianci risponde alle critiche: “Non volevo mancare di rispetto al Catanzaro”

Pietro Cianci, attaccante del Catanzaro, ha voluto puntualizzare quanto accaduto nella scorsa partita contro il Bari, viste le critiche che sono piovute dopo la sua mancata esultanza al gol. Cianci, infatti, ha segnato alla sua ex squadra e ha preferito portare il pallone al centro del campo, piuttosto che gioire. Con un lungo messaggio di sfogo sul proprio profilo Facebook, l’ariete pugliese ha risposto a chi aveva contestato tale scelta.

LE PAROLE DI CIANCI

Di seguito riportiamo quanto scritto dall’attaccante: “Faccio questo post perché voglio chiarire una volta per tutte ciò che è successo sabato nella partita Bari – Catanzaro. Ho segnato per la squadra nella quale gioco. Non ho esultato per non mancare di rispetto alla mia ex squadra e alla mia città natale. Pietro Cianci è un giocatore del Catanzaro e finché lo sarà darà sempre tutto per questi colori. Io ho voluto fortemente venire qui la scorsa estate. Con il mio gesto in campo a Bari non volevo mancare di rispetto alla società e ai tifosi giallorossi. Io sono un giocatore del Catanzaro e faccio la guerra ogni volta che scendo in campo per questa squadra e questa piazza. Io sono qui per scendere in campo per voi e con voi in ogni partita con questi colori addosso e per portare questi colori dove meritano. Tutto il resto non conta. Ora compattiamoci e spingiamo tutti insieme verso il nostro obiettivo. Avanti aquile!”

Appare evidente come Cianci conservi la speranza di mettere a tacere le critiche che sono arrivate nei giorni immediatamente successivi al big match dello scorso sabato. La parola d’ordine della punta è solo una: pensare al campo.

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