Catania, dopo l’alluvione l’emergenza rifiuti attanaglia la città

Di certo la città di Catania ultimamente non sta vivendo un bel periodo. Dato che nella scorsa settimana la città etnea ha vissuto un vero e proprio incubo, a causa dei forti temporali che si sono abbattuti nella Sicilia Orientale. I danni provocati dal maltempo sono davvero tanti e l’amministrazione comunale fa gli straordinari per cercare di ripristinare la situazione alla normalità al più presto possibile.

Gli striscioni di protesta apparsi a Catania

Un problema che si va ad aggiungere alla lista del Municipio è quello dei rifiuti. Quest’ultimi sono stati sparsi dai torrenti, che si sono andati a creare per le vie di Catania. Difatti, nonostante l’alluvione si sia verificata la scorsa settimana, la città è stracolma di rifiuti. Proprio per questo i cittadini catanesi, nella notte, come riportato dal Giornale di Sicilia, hanno manifestato il proprio disappunto tramite striscioni sparsi per tutta la Città. Queste sono alcune frasi di protesta: “Incendi, alluvioni, munnizza… Ci state uccidendo!”; “Avete creato l’emergenza, meno parole, più fatti“. Inoltre è prevista una marcia di protesta, per sabato 6 novembre alle ore 17.30, per chiedere ai governi locali di agire al più presto possibile. E’ prevista la partecipazione di comitati territoriali, civici ed ecologici da tutta la Sicilia,

Il lavoro per l’amministrazione comunale va sempre di più ad accumularsi. Adesso il Sindaco Pogliese deve far fronte anche a tonnellate di rifiuti in ogni angolo della città, cattivi odori e proliferazione di insetti e topi. Situazione che si è generata, oltre che con le alluvioni, con una crisi della della discarica Lentini.

Chiaramente si spera che la città di Catania possa rialzarsi il prima possibile da questo terribile periodo.

Il Palermo soffre con le matricole. E in trasferta è (quasi) un incubo

Biffi ventidue anni dopo, nuova vita a Sanremo: “Ma sogno di tornare”

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER