Di Piazza, il quinto incomodo per la dannazione del Palermo.
Ormai una costante. Ogni volta che i rosanero incontrano un palermitano o un ex finiscono per farsi male.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola. L’articolo di Valerio Tripi sottolinea come in occasione del match contro la Fidelis Andria, in programma domani pomeriggio, dovranno stare attenti ad un giocatore in particolare. Il Palermo, infatti, ogni volta che si ritrova fra gli avversari un palermitano, di nascita oppure ex, finisce per farsi male: da Andrea Saraniti a Vincenzo Plescia, fino a Davis Curiale. I nomi della lista sono tanti e nel prossimo impegno potrebbe succedere di nuovo.
Palermo, il mese per capire chi sei: 12 punti…alla portata
Domani, infatti, sul campo della Fidelis Andria, i rosanero si ritroveranno di fronte a Matteo Di Piazza, originario di Partinico, che ha già affrontato due volte da avversario il Palermo, ma senza riuscire mai a trovare la via del gol. A inizio stagione inoltre è stato costretto a rimanere fermo due mesi per un problema cardiaco, poi risolto. Così si è guadagnato una maglia da titolare e questa settimana in Coppa Italia contro il Foggia ha dato il meglio di sé realizzando una doppietta. Adesso, dunque, è carico e pronto a far male alla squadra di Giacomo Filippi. Quest’ultima, da parte sua, non potrà altro che cercare di sfatare il tabù.
Gli rubano il completino dallo stendino. Il grido disperato di un tifoso
LEGGI ANCHE
Catania: situazione disastrosa, salta l’affitto di Torre del Grifo
Catanzaro-Palermo, le pagelle: attacco sterile, Crivello fuori ruolo
Caro sig. Plescia, una figura così magra non l’aveva fatta nemmeno Gilardino…
Federico Balzaretti verso la Serie B: ipotesi suggestiva per l’ex terzino
[LIVE] Catanzaro-Palermo 1-0: l’ex Curiale stende i rosanero
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Bari, De Laurentis: “Non venderò al primo che passa. Con l’emiro? Una soap opera”
Palermo-Sampdoria: come vederla gratuitamente su DAZN
Serie B, Bucchi: “Il Palermo può risalire in classifica. Sassuolo? La più forte”