L’era di Davide Ballardini nella panchina del Genoa sta per finire. L’ex allenatore del Palermo, dopo i deludenti risultati ottenuti finora, nelle prossime ore verrà esonerato. Ormai non ci sono più dubbi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il 2-2 di ieri sera contro l’Empoli di mister Andreazzoli. Il tecnico ravennate, in dodici partite, ha raccolto solamente tre vittorie e tre pareggi: risultati che piazzano il Grifone al 15° posto in classifica.
Il possibile sostituto di Davide Ballardini sulla panchina del Genoa è Andriy Shevchenko. A quanto pare la società rossoblù ha già raggiunto l’accordo per un triennale da 2,5 milioni l’anno con l’ex bomber del Milan. L’ex commissario tecnico dell’Ucraina si è detto soddisfatto del raggiungimento dell’accordo poichè molto entusiasta del progetto presentatogli dalla dirigenza.
LA DOPPIA ESPERIENZA DI BALLARDINI COL PALERMO
Davide Ballardini ha collezionato una carriera di alti e bassi. Anche la sua esperienza in rosanero non è stata soddisfacente in tutti i suoi punti. Il 4 settembre del 2008, sostituì l’allora tecnico esonerato Stefano Colantuono. Con il Palermo, il tecnico ottenne il record di 17 vittorie in campionato e si classificò all’8º posto con 57 punti. Quell’anno l’allenatore ravennate eseguì diversi risultati altalenanti, con la squadra che aveva fatto del proprio stadio di casa un vero e proprio fortino. Vi furono diverse partite meritevoli di menzione: la vittoria per 3-1 sul Milan e quella per 0-2 in trasferta sul campo della Fiorentina e un pareggio per 2-2 al Meazza contro l’Inter campione d’Italia recuperando 2 goal di svantaggio. Tuttavia si registra la disfatta interna nel derby siciliano per 0-4 contro il Catania. Successivamente Ballardini decise di rescindere il contratto consensualmente il 12 giugno 2009.
A sei anni di distanza dall’ultima volta in rosanero, Maurizio Zamparini decise di richiamare Ballardini per la guida della formazione rosanero verso la salvezza, il 10 novembre 2015. Quella stagione fu molto complicata sia per l’allenatore che per la squadra poichè l’11 gennaio, a seguito della vittoria per 0-1 ottenuta contro l’Hellas Verona, il tecnico fu esonerato a seguito di uno scontro contro il portiere rosanero Stefano Sorrentino. Nonostante ciò il 12 aprile subentrò nuovamente alla guida del Palermo prendendo il posto di Walter Novellino. Alla fine della stagione i rosanero riuscirono a salvarsi.
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