Inter, fondo arabo rinuncia: “Non più interessati, calcio italiano è disastroso”

Il futuro dell’Inter sarebbe potuto essere nelle mani degli arabi del Public Investment Fund (PIF), da ottobre scorso proprietari anche del Newcastle attraverso un consorzio comprendente anche PCP Capital Partners e RB Sports & Media. I rumors nelle scorse settimane erano stati consistenti. Ciò, tuttavia, non accadrà. Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, infatti, secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, ha dato forfait. Ad annunciarlo è stata la società stessa.

“Abbiamo parlato con Inter e anche col Milan, è vero, ma il problema è legato alla struttura disastrosa del campionato italiano. C’è stato anche un breve sondaggio per il Bordeaux. Ora, comunque, non siamo più interessati all’Inter”. Queste sono state le parole di Amanda Staveley, una rappresentante della PCP Capital Partners, società braccio destro della Public Investment Fund (PIF) alla guida del Newcastle. Il consorzio da tempo infatti è in cerca di affari nel mondo del calcio, ma il loro arrivo in Italia non sembra essere più in programma.

Le parole dell’esponente del fondo dell’Arabia Saudita non sono per nulla promettenti per tutti i club italiani – non sono pochi – che ad oggi sono alla ricerca di nuovi investitori e/o acquirenti per risollevare le proprie sorti. I campionati (evidentemente anche quello maggiore), infatti, non sembrerebbero essere visti di buon grado dall’estero. Secondo ANSA, tuttavia, pare che il fondo FIP possa valutare di puntare su un club di un campionato minore. La speranza ad ogni modo è che altri fondi o soggetti finanziari possano avere un’idea diversa o quantomeno ricredersi in un futuro prossimo.

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