L’allenatore dell’Acr Messina Ezio Capuano torna a parlare del match in trasferta di domenica scorsa contro il Catanzaro, disputato fuori dall’orario programmato per via di alcune positività da Covid scoperte il giorno stesso dell’incontro.
Il tecnico giallorosso – come riporta lacasadic.com – torna a parlare senza mezze misure alla vigilia della prossima gara contro l’Avellino, squadra, tra le altre, di cui è ex.
Le dichiarazioni di mister Capuano
“Ci siamo autodenunciati. Abbiamo girato mezza città per trovare una farmacia aperta nella quale fare i tamponi. Se qualcuno pensa che io possa bluffare dopo 31 anni di calcio, giocando sull’incolumità dei ragazzi, mi offende e dovrebbe essere rinchiuso ad Alcatraz o in un manicomio”.
Parole pesanti e di rabbia quelle di “Eziolino”, derivanti non solo dalle condizioni attuali della squadra, ma anche dalla sconfitta rimediata al “Ceravolo” di Catanzaro. Quella contro gli Irpini, dunque, sarà per Capuano una gara decisiva ai fini di portare a casa i tre punti e allontanarsi così dai piani bassi della classifica.
L’Acr Messina, infatti, occupa attualmente la quart’ultima posizione, piena zona a rischio retrocessione. Dall’altra parte, il team di Capuano troverà i Lupi che, forti della vittoria tra le mura amiche contro il Taranto, hanno ora guadagnato il sesto posto e totalizzato 20 punti.
LEGGI ANCHE
Catania, non hanno fine i problemi societari. Nuova sentenza del Tribunale
Palermo Primavera, Di Benedetto: “Partita dura, adesso non fermiamoci”
Verso Palermo-Potenza, il capitano degli ospiti: il jolly Coccia
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”