Palermo Primavera, Di Benedetto: “Partita dura, adesso non fermiamoci”

Vola il Palermo Primavera di mister Di Benedetto. Oggi è arrivata un’altra grande prestazione che ha permesso ai rosanero di consolidare il primato in classifica, contro una Paganese forse fin troppo rinunciataria e arrendevole (anche per merito del Palermo). Un match vinto per 5-0 che non ha lasciato spazio a recriminazioni, una gara vinta con qualità e dominio per tutti i 90 minuti. Solo ad inizio secondo tempo, gli azzurrostellati sembravano essere entrati con un piglio diverso, prima della capitolazione definitiva.

LE PAROLE DI DI BENEDETTO A TP.IT

Ai nostri microfoni il tecnico del Palermo, Di Benedetto, ha analizzato lucidamente la netta vittoria dei suoi ragazzi: “Vittoria importante perchè arriva contro una squadra organizzata e ben allenata. Abbiamo avuto un impatto alla gara straordinario e questo ci ha permesso di andare un vantaggio subito e di affrontarla con serenità. Abbiamo giocato contro un avversario tosto che veniva da un risultato importante in un campo difficile come quello di Catania. Con mister Matrecano poi stanno facendo davvero bene e quindi sono soddisfatto per i ragazzi”.

Di Bendetto vuole volare basso, nonostante una classifica pregevole, e chiede umiltà ai suoi ragazzi, sottolineando come il cammino sia ancora molto lungo: “Dobbiamo guardare partita dopo partita, adesso i ragazzi avranno un po’ di tempo libero per andare dalle loro famiglie e svagarsi un po’. Da lunedì ci alleneremo e penseremo alla gara di Catanzaro; dobbiamo guardare una partita alla volta. Siamo una buona squadra, ho a disposizione degli ottimi elementi, possiamo fare bene e dire la nostra sul nostro cammino. Non ci saranno più partite semplici e oggi si è visto”.

Sul nervosismo finale che ha contraddistinto gli ultimissimi minuti il mister ha ammesso: “Il risultato si era messo a nostro favore e l’avversario era irritato. Ci sta un po’ di nervosismo da parte loro, probabilmente c’è stata qualche scaramuccia finale alla fine ma l’importante è lasciarsi tutto alle spalle e ripartire. Il calcio è uno sport di contatto e possono capitare certe cose”. Di Benedetto ha poi aggiunto: “Sono contento dei ragazzi che alleno, hanno sempre vinto rispettando l’avversario e anche quando gli avversari perdono bisogna rispettare il loro stato d’animo. Contava solo portare a casa il risultato e l’abbiamo fatto. la motivazione non deve mai mancare”.

Infine, un pensiero speciale: “Dedico la vittoria, scusate il gioco di parole, a mia figlia Vittoria che domani compie 8 anni“.

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